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TODI - Si fanno sempre più insistenti in città le voci circa la realizzazione in una zona della frazione di Asproli di un nuovo depuratore di acque nere per 20.000 persone. A rivelarlo con una nota congiunta sono Carlo Rossini, capogruppo consiliare del Partito Democratico, Fabrizio Maria Alvi, capogruppo consiliare del Movimento Repubblicani Europei – Partito Socialista, e Andrea Caprini, capogruppo consiliare di Rifondazione Comunista al Comune di Todi. "Con lunghe condutture dal notevole impatto ambientale - notano i tre esponenti politici tuderti - ad Asproli confluirebbero gli scarichi dell’intero territorio comunale, eccezion fatta per la zona di Pantalla, servita dal depuratore esistente, potenziato grazie all’intervento della Asl, in vista dell’apertura del nuovo ospedale". L’Amministrazione Ruggiano tiene tutto in segreto da mesi, ma ora sembra stiano arrivando ad alcuni cittadini tuderti le prime lettere di esproprio dei terreni per la realizzazione dell’opera. Alcuni consiglieri di opposizione hanno chiesto da giorni le informazioni necessarie in Comune, ma nessuno risponde. "Su un tema di così grande rilevanza, come è la realizzazione di impianti di depurazione al servizio dell’intera città - spiegano -, il Consiglio Comunale non può essere espropriato delle proprie competenze di indirizzo dell’attività amministrativa. Così come importante è l’informazione ai cittadini. Lo abbiamo già verificato negli anni scorsi quando fu presentato da Umbra Acque il progetto generale di Montemolino e, anche a seguito delle osservazioni dei cittadini accolte dall’amministrazione comunale, si decise di modificarlo". E' per questa ragione che Rossini. Alvi e Caprini, hanno deciso di informare dell’imminente avvio dei lavori i cittadini, soprattutto quelli residenti nelle zone interessate dalla realizzazione dell’opera, perché tutti abbiano piena consapevolezza di cosa sta avvenendo. Nel contempo i tre esponenti dell'opposizione consiliare invitano chiunque fosse interessato a far pervenire loro osservazioni e pareri in proposito ed annunciano che da parte loro chiederanno nei prossimi giorni, chiarimenti in Consiglio Comunale sul progetto e sulle procedure amministrative adottate dal Comune di Todi e da Umbra Acque. Condividi