Momento di confronto tra politica e tecnici sull’attuazione omogenea della norma - Tonzani (geometri Perugia): “Opportunità per riordinare una materia oggetto di tante modifiche”

(AVInews) – Perugia, 17 mar. – In merito al Testo unico Governo del territorio e materie correlate, cioè l’importante legge regionale 1/2015 che disciplina tutte le materie attinenti urbanistica ed edilizia, la Giunta regionale ha recentemente deliberato la riattivazione e l’aggiornamento del tavolo di confronto permanente per l’attuazione e divulgazione omogenea della norma stessa. Una notizia “accolta con particolare interesse e piacere” dal Collegio dei geometri della provincia di Perugia poiché giunge dopo il proficuo lavoro portato avanti negli ultimi due anni dal relativo Tavolo tecnico istituito alla Scuola umbra di amministrazione pubblica di Perugia, proprio su proposta della categoria dei geometri. Un tavolo, quello di Villa umbra, in cui tecnici liberi professionisti, tecnici, dirigenti e funzionari della Regione Umbria e tecnici e dirigenti dei vari Comuni umbri hanno potuto confrontarsi tra di loro, appunto, per cercare di dirimere le criticità di interpretazione presenti nel Testo unico Governo del territorio. “Visto il particolare periodo storico che stiamo vivendo dal punto di vista edilizio e urbanistico – ha commentato a proposito il presidente dei geometri perugini, Enzo Tonzani –, con un susseguirsi di nuove regolamenti e leggi, con modifiche e integrazioni alle leggi e alle norme esistenti, fino all’intersecarsi di più materie tra esse correlate, dall’urbanistica all’edilizia, dal turismo all’agricoltura, si ravvedeva l’urgente necessità di un riordino e un aggiornamento di quanto esistente in materia”. Alla luce della positiva esperienza del tavolo di Villa Umbra, che era stato poi allargato e presieduto dalla Rete delle professioni tecniche dell’Umbria e coordinato dal geometra Stefano Antonini, il presidente del Collegio dei geometri di Perugia, Enzo Tonzani, ha voluto quindi mettere in evidenza le problematiche che, nonostante tutto, si erano comunque riscontrate in quella sede e mettere in luce gli aspetti positivi che invece, a oggi, emergono dal futuro tavolo di confronto permanente in cui siederanno, tra gli altri, anche quattro rappresentanti della Rete delle professioni tecniche. “Negli incontri di Villa Umbra – ha sottolineato Tonzani – si era ben compresa l’importanza di un ulteriore coinvolgimento della politica. Infatti, per giungere a una conclusione definitiva di determinati percorsi, è fondamentale la partecipazione di chi ha il ruolo di visione e gestione del territorio”. “Altro aspetto cruciale e strategico – ha quindi aggiunto –, è quello del coinvolgimento della Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio dell’Umbria. Poiché gran parte del territorio umbro è vincolato dal punto di vista paesaggistico, è infatti fondamentale dirimere quelle questioni che oggi impediscono di poter mettere mano al patrimonio edilizio in oggetto e di fatto precludendo la salvaguardia degli stessi. Se da una parte è vero che la Soprintendenza esercita la propria attività secondo le leggi ministeriali e non secondo le norme urbanistico-edilizie, è pur vero che qualora i cittadini e i tecnici (privati e pubblici) rilevino delle discrasie e criticità di applicazione delle leggi ministeriali, vi è un dovere da parte di tutti di sedersi e confrontarsi al fine di giungere alla migliore soluzione”. “Siamo certi e fiduciosi – ha concluso il presidente dei geometri della provincia di Perugia – che questa nuova ripartenza sarà per tutti una grande opportunità per fare quel riordino di cui ce n'è tanto bisogno”.

Il tavolo sarà composto da: assessore regionale alle politiche del paesaggio e programmazione urbanistica, con funzione di presidente; direttore responsabile della Direzione Governo del territorio, ambiente, protezione civile; dirigente del Servizio Urbanistica, politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela del paesaggio, con funzioni di coordinamento; dirigente del Servizio Segreteria di giunta, attività legislative, Bur; rappresentante dell’Università degli studi di Perugia; fino a quattro Comuni individuati dall’Associazione nazionale Comuni dell’Umbria; fino a quattro rappresentanti della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria; un rappresentante regionale dell’Istituto nazionale di urbanistica; esperti del Servizio Urbanistica, politiche della casa e rigenerazione urbana, tutela del paesaggio.

 

Nicola Torrini

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