Orietta Bonifazi STRONCONE – Ci sono volute altre quattro autobotti dei vigili del fuoco per spegnere l’incendio di nuovo divampato oggi poco prima delle 17 alla Ecorecuperi di Vascigliano. Le fiamme sono state subito domate in una mezzora, tuttavia i residenti, che hanno visto tornare di gran lena la forestale, le forze dell’ordine e le istituzioni, fra cui il sindaco Beranzoli, mentre saliva il fumo nero dal capannone hanno avuto paura di nuovi prodotti tossici sviluppati dalla combustione. Il nuovo rogo subito spento mette a fuoco, se ce ne fosse bisogno, l’urgenza di spostare il materiale residuo incendiato, che tuttavia potrà essere trasportato in discarica solo dopo che la magistratura porrà fine al sequestro del capannone. Quindi si dovrà aspettare che facciano il loro corso le indagini dirette dalla Massini. Nel frattempo, nel pomeriggio, l’Arpa ha completato la pubblicazione dei dati sulla diossina nella zona compresa tra 400 metri e 3 chilometri dall’incendio. Sono 17 valori in tutto, risultati dalle analisi di 17 zolle prelevate in diversi punti cardinali: sono tutti valori al di sotto della soglia legale fissata a 10 nanogrammi per chilo di terra (un nanogrammo è un miliardesimo di grammo). I valori rilevati stanno tutti sotto a un nanogrammo al chilo. Malgrado ciò alcuni residenti hanno dato disposizione a laboratori privati di svolgere altre analisi. I comitati si incontreranno domani sera alle 21 nella vicina località di Corvaiano, per fare il punto della situazione, insieme alle istituzioni e ai tecnici competenti, compresi quelli dell’Arpa, mentre il sindaco di Stroncone incontrerà domani mattina una delegazione dei residenti. E’ rimandato a domani il responso sugli ortaggi. Nel frattempo resta in vigore l’ordinanza del sindaco di non farne consumo. Condividi