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ASSISI - Il turismo religioso puo' portare sviluppo economico all'Umbria, anche grazie agli interventi che si stanno facendo sullo scalo internazionale regionale, con fondi nazionali, regionali e di enti e privati. L'Enac ente nazionale azione civile, con il presidente Vito Riggio ha siglato ieri con la Sase (societa' che gestisce lo scalo umbro) la convenzione ventennale che offre garanzie di sviluppo certo: si punta infatti a 500 mila passeggeri l'anno, cosi' da attrarre eventuali partner privati, che volessero entrare in Sase, societa' che conta oggi 25 soci di cui Camera di Commercio, Sviluppumbria - insieme hanno il 64% delle azioni -, Comune di Perugia, banche, piccoli comuni e privati. L'aeroporto sorge ai piedi di Assisi ed il suo sindaco Claudio Ricci (ingegnere specializzato in trasportistica; tra i suoi incarichi ha fatto parte del gruppo di lavoro per lo sviluppo dell'aeroporto di Fiumicino) e' fortemente impegnato nel suo sviluppo perche' il comune e' socio Sase, anche se con sole 116 azioni, pari allo 0,34%. Assisi sta lavorando alla prospettiva di creare una ''rete di luoghi religiosi'', con valenza culturale, attraverso l'istituzione di linee aree da/per Assisi (Aeroporto dell'Umbria) con le principali mete religiose (incluse Roma, la Terra Santa e Santiago De Compostela, mete di recenti missioni del Sindaco, senza trascurare Fatima e Lourdes). Questo fine settimana il sindaco della citta' serafica, anche in veste di presidente dei Siti Italiani Patrimonio Mondiale Unesco, sara' a Mostar (Bosnia Erzegovina), dove incontrera' il Sindaco della citta'. Oltre a Mostar altri incontri sono previsti a Medjugorje, conosciuta nel mondo perche' dal 24 giugno 1981, Vicka Ivankovic', Mirijana Dragicevic', Marija Pavlovic', Ivan Dragic(evic', Ivanka Ivankovic' e Jacov Colo' affermano di ricevere apparizioni della Vergine Maria, che si presenterebbe con il titolo di Regina della Pace. Cio' ha determinato ''molti flussi turistici'' nel luogo. Gli incontri previsti - e' detto in una nota - che ricambiano una recente visita delle autorita' di Mostar ad Assisi, si pongono l'obiettivo di consolidare le relazioni tra le due citta' con il fine di ''sviluppare un reciproco scambio culturale. Condividi