PERUGIA - Una delegazione del Comitato regionale per le comunicazioni dell'Umbria (Corecom) composta dal presidente Luciano Moretti e dal direttore Carlo Cecchini, ha incontrato a Roma il capogabinetto dell'Autorita' per le Garanzie nelle Comunicazioni e la responsabile per le relazioni con i Corecom. Tema dell'incontro, la prima fase dell'istruttoria che l'Autorita' sta predisponendo in vista dell'assegnazione delle ''deleghe pesanti'', come l'attribuzione della funzione giudicante in materia di tentativi di conciliazione tra operatori di telefonia e utenti e il monitoraggio per la tutela dei minori e il rispetto del pluralismo politico informativo. Il Corecom - e' detto in una nota - gia' svolge da anni, su delega dell'Autorita', l'istruttoria nel campo delle conciliazioni tra operatori di telefonia e utenti, cio' ha permesso a molti cittadini dell'Umbria di risolvere, in modo completamente gratuito, questioni e controversie nate con gli operatori delle comunicazioni e dei servizi internet. Anche il monitoraggio per quanto riguarda la tutela dei minori e per il rispetto del protocollo Tv-Minori sottoscritto a livello locale, cosi' come il controllo sul rispetto del pluralismo politico informativo, viene gia' svolto in via sperimentale (dal 2003) dal Corecom Umbria. In virtu' di questa sperimentazione risulta probabile il conferimento della delega vera e propria, anche in base all'apprezzamento manifestato dall'Autorita' per le comunicazioni per l'attivita' svolta dal Corecom dell'Umbria. Il presidente Luciano Moretti ha osservato che ''l'attribuzione della funzione giudicante significa per il Corecom Umbria il riconoscimento del buon lavoro svolto fino ad ora e del livello di professionalita' accertato e cresciuto all'interno del Comitato; per i cittadini - ha concluso - e' la garanzia che la procedura di conciliazione si concluda direttamente nella sede unica del Corecom, senza altri soggetti da coinvolgere''. Condividi