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PERUGIA - Per testimoniare che la vela non e' solo sport d'elite, ma che puo' essere praticato da tutti, anche dai disabili visivi, ed a dimostrazione di come sia possibile partecipare ad una regata agonistica, sulle acque della Darsena di Passignano sul Trasimeno antistanti il Club Velico, si stanno svolgendo (sino a sabato 18) le regate del XIII Campionato Nazionale Homerus di Vela - Open Match Race per non vedenti. Il Club Velico Trasimeno che organizza ed ospita varie competizioni e tutta una serie di attivita' veliche che incrementano in maniera unica il rapporto tra l'uomo e l'acqua, ha sviluppato questa idea del ''primo campionato di vela per non vedenti ospitato nel Lago Trasimeno''. L'associazione Horemus ha come missione quella di insegnare ai non vedenti ad andare in barca a vela, da soli. Homerus e' un progetto attivo dal 1995: insegna a navigare autonomamente a vela ai non vedenti, i quali in molte occasioni, offrono spesso un saggio delle loro capacita'. L'Associazione Homerus svolge corsi propedeutici, di match-race e di navigazione strumentale. Il Match Race del Trasimeno ha visto la partecipazione di 10 equipaggi, ciascuno composto da due persone, formati esclusivamente da non vedenti o ipovedenti provenienti da tutta Italia. Il club velico Trasimeno gia' in passato si e' impegnato in progetti speciali rivolti a soggetti con disagio psico-sociale e a ragazzi affetti da sindrome di down. Entro l'anno, realizzera' un centro specializzato rivolto ai disabili motori, mentre sono gia' in corso di realizzazione - grazie a Regione Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia e Comune di Passignano sul Trasimeno - i lavori per l'abbattimento delle barriere architettoniche e per l'allestimento di imbarcazioni speciali che potranno essere utilizzate dagli atleti portatori di handicap. Condividi