Il commissario regionale del Pd Molise, Giampiero Bocci, ha espulso otto persone dal partito. Tra i nomi quello del presidente della Provincia di Campobasso, Nicola d'Ascanio; insieme a lui l'assessore Pierpaolo Nagni, i consiglieri provinciali Vincenzo Mucci, Maurizio Tiberio e Giovanni Varra, l'ex capogruppo Pd al Comune di Campobasso Lello Bucci. Infine, Gaetano Di Niro, candidato alle ultime elezioni come sindaco del terzo polo, e Nicola di Anna d'Anchise, che sosteneva la candidatura di Di Niro. ''Non si può stare in due case - ha detto il commissario Bocci in conferenza stampa a Isernia -, bisogna scegliere dove vivere e costruire un progetto comune, rispettando le regole. Chi si candida in alternativa al Pd non può rimanere nel partito. E' un fatto di serietà''. Alcuni degli espulsi, alle ultime elezioni comunali di Campobasso si erano candidati con la lista ''Primavera Democratica'', collegata alla candidatura di Di Niro, mentre il candidato espresso dal Pd era Augusto Massa. La decisione di Bocci è stata ufficializzata dopo la seduta del collegio di garanzia svoltasi a Campobasso. A Isernia è stato confermato segretario Marco Amendola, insieme al gruppo che lavora con lui. Nessun commento da Nicola d'Ascanio sulla decisione di Bocci. Condividi