Pubblichiamo la nota del circolo del Prc di Bettona. "Le ultime esternazione del vicesindaco e dell’assessore al centro storico sono solo propaganda stile ventennio e richiedono doverosamente una replica e una corretta informazione per i cittadini. Rifondazione non era e non è contraria alla realizzazione della rotonda del Boccaglione, sono le soluzioni trovate che non vanno bene. La rotonda doveva essere posta a carico della Provincia che è proprietaria della strada, ed invece si spendono 150 mila euro dal bilancio del comune quando, peraltro, ci dovevano essere i soldi promessi dagli sponsor e dai privati. Un semplice semaforo, proposto nell’immediato dalla Provincia, poteva andare più che bene. Con la villa del Boccaglione e la viabilità c’è poi anche il problema di tutela del territorio e delle opere monumentali. Rifondazione ritiene che si debba spiegare, in primis alla Sovrintendenza ai Monumenti, come mai si parla tanto di valorizzazione del territorio, e poi con il Piano Regolatore si prevede la cementificazione dei terreni prospicienti la Villa che, fra l’altro, ricadono in un cono di protezione monumentale. Vista l’insensibilità e l’azione cementificatoria in atto a Rifondazione Comunista non rimane che interessare direttamente la Soprintendenza ed anche gli altri enti che hanno competenza sulla tutela dei territorio a partire da Regione e Provincia. Che dire poi delle disponibilità finanziarie! Mentre per la rotonda del Boccaglione i finanziamenti necessari, che avrebbe dovuto mettere la Provincia e gli sponsor, sono stati presi dal bilancio del Comune, per la sistemazione dei parcheggi, della viabilità e dei marciapiedi del centro storico ci si deve rimettere al buon cuore del GAL (ente sovracomunale) a cui sembra siano stato chiesto un contributo del 60%, prevedendo una spesa prevista di 400 mila euro. Cifra assolutamente impossibile per il GAL soprattutto alla luce dei tagli del governo Berlusconi. Quindi esiste soltanto una risposta al problema: “si annunciano opere che non si vogliono fare perché le priorità sono altre”. Infine che dire delle affermazione dell’assessore al centro storico che in Consiglio comunale ha definito bugiardi il consigliere comunale di rifondazione e un componente del direttivo locale, perché hanno avuto l’ardire di segnalare al Prefetto il problema dei parcheggi, della viabilità e della sicurezza nel centro storico. Questo neofita di assessore, che va sicuramente perdonato perché evidentemente non sa quello che fa, prospetta, anche qui non si sa con quali soldi, di risolvere i problemi del centro storico sfasciando una piazza-giardino panoramica, realizzata di recente, per fare ben sei posti auto e un nuovo giardino, chiaramente “più bello e più importante di pria”, come avrebbe detto il Nerone di Petrolini, quando invece ne servono oltre trecento di posti come sostiene anche la Proloco. Su questo non solo dovrà esserne interessato il Prefetto, ma occorre informare anche la Soprintendenza che a suo tempo aveva imposto che a Piazza Nuova non venissero realizzati parcheggi ma solo spazi per l’accesso ai garages dei privati. La soluzione del problema dei parcheggi è prioritaria per un piccolo Paese come Bettona che vuol trovare sviluppo e lavoro incentrato sul turismo e sui percorsi museali e culturali. Fare sei parcheggi, dopo averne soppressi molti di più è veramente ridicolo e non serve a dare sviluppo e occupazione ad un territorio che vede chiudere fabbriche e ristoranti, con relativi licenziamenti, dove gli imprenditori agricoli e le imprese agricolo-zootecniche sono in grosse difficoltà e dove anche le aziende che sembrano più floride annunciano pubblicamente previsioni di perdite per centinaia di migliaia di euro. Recentemente poi, per fortuna, è nata la moda di fare matrimoni a Bettona. Prima è venuto Colussi, dopo è venuto Gaucci, si spera che ne vengano anche altri, ma occorrono nuovi e sufficienti parcheggi perché non è ammissibile, né tanto meno civile, sottoporre i cittadini residenti a continui disservizi e divieti. Certo non è facile trovare parole per qualificare tutto questo. Quello che invece si riscontra è una propaganda incentrata ad acquisire meriti altrui. Sino ad oggi abbiamo solo assistito ad inaugurazione di opere volute e finanziate dalle precedenti amministrazioni e l’augurio che rivolgiamo alla popolazione è comunque quello che prima o poi possano assistere all’inaugurazione di qualche opera di questa amministrazione comunale effettivamente utile ai cittadini e al paese". Condividi