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Legambiente premia anche quest’anno i Comuni Italiani più virtuosi assegnando gli Oscar del riciclo ai Comuni che gestiscono meglio i propri rifiuti. La soglia da dover superare quest’anno era quella del 45% di raccolta differenziata e 55% per i Comuni sotto i 10 mila abitanti. Con il semplice gesto di differenziare i rifiuti si ottengono due risultati rilevanti: vengono sottratti al business della discarica quasi 7 milioni di tonnellate di materiali e vengono evitate emissioni di CO2 in atmosfera. Attivando servizi di raccolta differenziata i comuni che hanno partecipato a Comuni Ricicloni 2009, compresi quelli non entrati in graduatoria, hanno evitato l’immissione in atmosfera di 2,8 milioni di tonnellate di CO2, i Comuni Ricicloni, da soli, 1.370.000 tonnellate! Secondo il Dossier “Comuni Ricicloni 2009”, l’Umbria ha ancora molta strada da percorrere: dei suoi 92 comuni soltanto 2 sono stati premiati, sintomo di poca attenzione alla questione rifiuti e anche poca voglia di collaborare alla rilevazione dei dati effettuata dall’Ecosportello Rifiuti tramite la scheda apposita da compilare a cura dei responsabili dell'ente. Le esperienze di buona gestione vengono dunque valutate nella loro complessità tramite l’indice di buona gestione: attribuendo cioè un voto alla gestione dei rifiuti urbani nel loro molteplici aspetti, è calcolato in base ai valori di una lista di indicatori tra i quali la percentuale di raccolta differenziata, la produzione pro capite totale di rifiuti urbani, il numero di servizi di raccolta differenziata attivati, la produzione pro capite delle principali frazioni destinate al riciclo, la separazione dei rifiuti urbani pericolosi etc. Tra questi indicatori, il peso maggiore è stato ovviamente attribuito alla percentuale di raccolta differenziata che costituisce, quindi, uno dei fattori decisivi per ottenere un buon indice di gestione. Nella Top Ten i Comuni con migliori performance sono quelli del Nord, soprattutto Nord Est ( Cessalto, in Provincia di Treviso, vince su tutti con una percentuale del 77,8% di raccolta differenziata). Bocciate in generale le grandi città, il capoluogo Umbro non raggiunge neanche il 30% di raccolta differenziata. Si distingue invece Gubbio, tra i Comuni sopra i 10 mila abitanti della macro area Centro, con un 45,4 % di raccolta differenziata e 118,2 kg di CO2 procapite risparmiati. Sigillo è invece il piccolo comune umbro sotto i 10 mila abitanti premiato per il suo indice di buona gestione 46,46, un buon 50,3% di raccolta differenziata e i suoi 118,1 kg di CO2 pro capite risparmiati. Condividi