di Daniele Bovi Nel pentolone del Pdl in vista delle regionali di marzo l'acqua è in piena ebollizione e i cuochi sono ai fornelli per cucinare un piato bello indigesto per il centrosinistra. Obbiettivo, strappare Fort Knox-palazzo Cesaroni alla sinistra umbra. Sul fronte del candidato alla presidenza, nei ragionamenti riservati degli uomini del Pdl il ministro Brunetta non riscuote un grande successo. Piazzare il ministro anti-fannulloni in una regione con 90mila dipendenti pubblici non sembra proprio, per dirla con il Dottor Stranamore, "l'arma fine di mondo". Prende invece sempre più quota, così come riportato da Umbrialeft giorni fa, l'ipotesi dell'imprenditrice Luisa Todini. A premere per avere lei alla testa dell'armata per sconfiggere la sinistra sarebbe proprio Lui, Silvio Berlusconi in persona. A frenare la Todini alcune questioni e non di poco peso. Prima fra tutte quella aziendale. A chi affidare l'impero? Come conciliare le due cose? Seconda questione, la composizione delle liste: la Todini gradirebbe, ovviamente, una lista forte e capace di fare man bassa di voti sul territorio. Altrimenti, sarebbe come avere una Ferrari senza benzina. Comunque sia, a Silvio è difficile dire di no. LA SQUADRA E proprio da Roma i maggiorenti nazionali del Pdl premono sul partito umbro per arrivare ad una rapida composizione delle liste. Per quanto riguarda il territorio di Spoleto, è ballottaggio per entrare nelle liste tra Giampiero Panfili (consigliere provinciale risultato il più votato in assoluto fra tutti i collegi provinciali di Perugia) e Maurizio Hanke (primo degli eletti per il Pdl al Comune di Spoleto). Stando a quanto raccolto da Umbrialeft, dovrebbe spuntarla Hanke. Le speranza per Panfili sono residue. A Città di Castello il partito è ancora alla caccia di un nome forte, mentre per quanto riguarda Assisi uno fra il sindaco Ricci e il suo vice Bartolini dovrebbe essere della partita. Il che non sembrerebbe proprio gradito al consigliere regionale Mantovani, intenzionato a quanto pare a ricandidarsi. Ricci o Bartolini infatti, andrebbero a pescare proprio nello stesso mare di Mantovani. Condividi