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di Marco Casavecchia C'è chi reagisce allo scampato pericolo con ottimismo, guardando al futuro, con rinnovata fiducia e speranza e chi, magari scottato da precedenti disavventure, non riesce a farsi passare la tremarella per l'incubo dello spettro della serie D. Ora però, credo che debba riemergere lo spirito del tifoso, di colui che segue e tifa "a prescindere", chiunque sia il presidente o gli interpreti in campo od in panchina. Adesso come adesso, eviterei di esprimere giudizi su una campagna acquisti tutta da verificare e sui nomi di chi arriverà. Magari abbiamo dubitato delle qualità di Benassi, Pagani o Raimondi, cito a caso, dopo le prime apparizioni ed ora abbiamo maturato una diversa impressione temendo di perderli. Aspetto con curiosità, mista a voglia di ricominciare, nella normalità di un campionato, se possibile, d'avanguardia, per il quale, forse non serviranno né nomi, né bombe di mercato, ma gente vera, che sia prima valida dal punto di vista umano, prima che tecnico. Marcaccio mi sembra una brava persona ed un addetto competente, abituato alle situazioni difficili. Ha firmato solo oggi. Forse è una garanzia di possibilità di successo, vediamola come una cosa positiva. Se non avesse avuto certe indicazioni, se ne sarebbe andato, come la sua indole gli suggerisce di fare quando non ha più autonomia. Forse ha più spazio e margini di manovra. Non so chi arriverà ad indossare le maglie rosse del Grifo, ma certo l'incoraggiamento ed il tifo nostro non mancherà. Buon Grifo a tutti. Condividi