precari.jpg
Associazioni, reti e comitati dei precari della scuola presenti su tutto il territorio nazionale hanno indetto per oggi, 15 luglio, un sit-in davanti al Parlamento, in Piazza Montecitorio, per ribadire il proprio forte dissenso di fronte al progetto di distruzione della scuola pubblica statale che questo governo sta mettendo in atto. A tale presidio e mobilitazione Rifondazione comunista aderisce in modo pieno e convinto. Un’adesione che è stata annunciata in una nota congiunta a firma del segretario nazionale del Prc-Seaolo Ferrero, e di Eleonora Fiorenza, responsabile nazionale area Conoscenza, della segreteria nazionale. “La protesta del 15 luglio si legge sempre nella stessa nota - è espressione di una mobilitazione dal basso, nata dalle assemblee e dai comitati territoriali che ormai da oltre un anno protestano contro i tagli, contro i progetti di trasformazione delle scuole in fondazioni, contro le limitazioni alla libertà d’insegnamento, alla partecipazione degli organi collegiali, contro quel disegno di affossamento della qualità dell’istruzione pubblica il governo tenta di imporre alla scuola italiana”. Condividi