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di Nicola Bossi Nella tarda giornata di ieri, stando alle perizie delle forze dell'ordine, si è notato che l'incidente tra il muratore romeno ubriaco e sena patente e lo scooter dei due ragazzi, di cui uno morto sul colpo, sia stato favorito da una curva presa male dal motorino. Da qui qualche commento innocentista. Ma, ribadisco, che quei ragazzi avessero tutto il diritto di sbagliare la curva, di allargarsi anche troppo sull'altra corsia. Perchè dall'altra parte non doveva esserci nessuno. Eh già perchè il romeno non aveva la patente e quindi non ci poteva stare sulla strada. Aveva bevuto e quindi non ci poteva stare. La sua auto non era revisionata e quindi non ci poteva stare sulla strada. Il magistrato ha fatto quello che ha ritenuto opportuno. Comunque, quel cittadino ubriaco, senza patente e con macchina irregolare è responsabile della morte di un sedicenne. Punto e basta. Ora è libero. La sbornia gli sarà già passata. Il pianto dei genitori di Todi non passerà mai. Condividi