Con il via libera al declassamento dello status di protezione del #lupo, gli stati membri dell’Unione Europea hanno preso una decisione gravissima.

Infatti, con il passaggio del lupo da “rigorosamente protetto” a semplicemente “protetto” l’Europa non solo mette a rischio decenni di sforzi di #conservazione, ma segna anche una significativa battuta d'arresto nella tutela della #faunaselvatica.

Anche l’Italia, nonostante nel nostro paese siano morti oltre 200 lupi solo negli ultimi due anni (dati dal nostro dossier “Biodiversità a rischio”), ha votato a favore di questo declassamento, dimenticando che i lupi sono protetti sia dalla Convenzione di Berna che dalla Direttiva Habitat e rappresentano una specie fondamentale per la salute degli ecosistemi e della biodiversità in tutta Europa.

Una decisione che ignora l'appello di oltre 300 organizzazioni della società civile e di centinaia di migliaia di persone che hanno esortato i governi a seguire le raccomandazioni della scienza e a intensificare gli sforzi per favorire la coesistenza con i grandi carnivori attraverso misure preventive.

Così si legge in una nota diffusa da Legambiente 

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