stroncone2.jpg
Orietta Bonifazi STRONCONE – Porteranno campioni di terreno a far analizzare in un laboratorio alternativo a quello dell’Arpa. Lo hanno deciso ieri i comitati del centro storico di Stroncone e quello di Vascigliano-Collescipoli e zone limitrofe che ieri con Legambiente, La Destra, Rinnovare per il bene comune e Pd, sono stati ricevuti dal sindaco di Stroncone, Nicola Beranzoli, per chiarimenti sull’impatto dell’incendio della Ecorecuperi. Guidati da Cristian Spina, capogruppo Pd in consiglio comunale, gli hanno consegnato le prime 1300 firme d’una petizione popolare, raccolte da sabato, quando Beranzoli aveva risposto picche alla richiesta di incontro, dicendo di non essere stato informato. Mentre si attende per domani il responso dell’Arpa sulla diossina, i residenti hanno chiesto ragguagli sulla quantità degli inquinanti e sulle misure di tutela e controllo che ha in serbo il Comune. Il primo cittadino ha rassicurato sull’operato celere dell’amministrazione e sugli inquinanti, Pm10 e benzopirene tutti sotto la soglia di legge. “Per le diossine bisogna aspettare l’Arpa, ma - ha sottolineato il sindaco - non ci sono limiti legali e il parametro è la quantità di esposizione nel tempo. L’urgenza non sarebbe però la diossina, a dire di Beranzoli, pericolo più a lungo raggio, ma la rimozione delle polveri bruciate da portare in discarica. L’igienista Briziarelli ha invece ricordato per le diossine i limiti di tollerabilità dell’Unione europea, e ha messo in guardia sul grano colpito dallo smog che, in tempo di mietitura, diversi agricoltori portano a macinare a Terni, venendo accettato nei mulini. Chi fa i controlli che si rispetti l’ordinanza dei tre sindaci? Briziarelli ha rinfrescato ai cittadini il fatto che sia un diritto di avere le Analisi dell’Arpa. Ma i residenti, dopo l’episodio dell’inceneritore Asm di Maratta, preferiscono far analizzare i dati da un laboratorio scelto da loro. In pomeriggio una delegazione è stata ricevuta in Provincia, e se De Sio (An-Pdl) ha parlato della superficialità con cui il Comune ha affrontato l’emergenza, Santelli (Idv) ha chiesto di verificare se esista un piano di sicurezza. Condividi