CITTA' DI CASTELLO - La Battitura del trentennale sarà celebrata a Piosina domenica 19 luglio, preceduta da tre giorni di spettacoli e gastronomia.
“Diffidare delle imitazioni potrebbe sembrare una battuta invece è una sorta di monito per chi nelle manifestazioni cerca l’autenticità, la tradizione e il costume” ha detto il sindaco di Città di Castello Fernanda Cecchini, presentando la manifestazione insieme a Bruno Allegria, presidente della Pro loco, che rievoca gli esordi: “Nel 1970 la battitura a mano era ormai scomparsa. A distanza di dieci anni pensammo che quel tempo forte dell’economia e della civiltà contadina non doveva essere dimenticato. Racchiudeva certezze di sopravvivenza e ricalibrava i rapporti di forza il proprietario e il contadino, che allora aveva come unica arma per contrattare minacciare di sospendere la battitura. Così organizzammo la prima festa, che oggi, trenta anni dopo, coinvolge circa 150 persone, cuoce 150 oche e stende 150 chili di tagliatelle”.
“Troppo spesso le rievocazioni della vita di altre epoche sono proliferate a dismisura. Città di Castello ha saputo valorizzare le tradizioni che parlano ancora alla gente e in questo ha anticipato la tendenza ora dilagante, perché la festa di Piosina è nata molto prima di altre rappresentazioni analoghe” ha precisato il sindaco, sottolineando come “l’adesione dei volontari sia imprescindibile al successo di un evento che offre al pubblico un autentico spaccato di vita contadina”. “Nel rispetto della Festa delle origini il trentennale si aprirà giovedì 16 luglio con il teatro: fummo i primi anche nel valorizzare le nascenti compagnie in dialetto, ospitando una formazione teatrale di Lerchi.
Quest’anno ‘Gli stantii’ presenteranno ‘Malà ‘né come maquà’. Venerdì 17 luglio si apriranno gli stand gastronomici con L’Alternativa mentre sabato 18 luglio alle 16.00 è previsto il torneo di tennis in carrozzella in collaborazione con l’associazione ‘Cuor di leone’ e la gara ciclistica per bambini da sei a undici anni. La serata sarà dedicata al Gran Ballo della Battitura che avrà come accompagnamento musicale l’Orchestra spettacolo ‘Renzo e Luana’. Domenica, giornata finale, nella mattina si svolgerà il raduno di vespe e moto d’epoca in collaborazione con il Vespa Club di Città di Castello. Naturalmente - conclude Allegria - nelle tre giornate del fine settimana la Battitura offrirà piatti tipici e cucina locale a base di oca. L’evento centrale però rimane la rievocazione: domenica pomeriggio scenderanno all’aia di Biribino le figure classiche della società rurale altotiberina, proponendo situazioni e dinamiche dei tempi che furono e ricordando, nel bene e nel male, che cosa significasse essere contadini o essere padroni in questa terra fino a qualche decennio fa”.
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