Umbria Jazz'09/ Mick Hucknall: il "Semplicemente Rosso" è vivo e lotta (elegantemente) insieme a noi

di Daniele Bovi Se il re del pop è morto, uno dei suoi baronetti è invece in gran forma. Si parla di Mick Hucknall, leader storico dei Simply Red, ieri sera protagonista assoluto all’Arena per la terza serata di Umbria jazz 2009. Alla larga chi cerca sperimentazione o strade musicalmente nuove. Pochi spazi per i fronzoli in un’ora e 45 minuti dove sono stati ripercorsi 25 anni di carriera e di successi. La strada è sicura e già tracciata: sono gli anni Ottanta e Novanta che suonano e che ti fanno tornare indietro nel tempo. Serata di accendini all’aria, di abbracci fra coppiette di quaranta-cinquantenni tornati ragazzini. Com’erano belli quei Novanta. Un greatest hits lungo 25 anni. La voce è rimasta quella dei bei tempi e, nonostante la folla si scaldi per i pezzi più energetici, il meglio di sé Hucknall e la sua band lo danno nei lenti come la finale “You don’t know me by now”. Un Hucknall per la verità non entusiasmante nella primissima parte del concerto: la lontananza dal palco e le poche date ancora fatte si fanno sentire. Forse il nostro è rimasto un po’ irrigidito dalle oltre 4mila persone sedute e oltremodo composte. L’atmosfera da concert hall non fa per lui: il calore e la vicinanza fisica dei suoi fan sono la benzina che ha permesso alla serata di aumentare i giri del motore del concerto e di finire in crescendo. L’animale da palcoscenico viene fuori dunque quando ce n’è bisogno e quando la folla finalmente si alza dalle sedie e lo va ad abbracciare sotto il palco. Lì comincia il vero show e viene fuori il frontman di razza. Tornano quelle eleganti movenze e quella voce soul che hanno fatto la gloria del “Semplicemente Rosso”. La band è tutta nuova ed esegue il suo compito alla perfezione senza fronzoli. Il protagonista è solo Hucknall, il resto è necessario contorno. Canzoni immediate, semplici, capaci di arrivare dritte al cuore bypassando il cervello: quelli con la puzzetta sotto al naso lo chiamano pop. E quello andato in scena ieri sera è tra i più raffinati e ben confezionati della recente storia musicale, il tutto con un Hucknall vivo e che lotta insieme a noi. O almeno fino al prossimo anno quando sembra, ma sono tutte voci da confermare, che i Simply Red si scioglieranno. Di sicuro, per rassicurare i fan, Hucknall non passerà il resto dei suoi giorni (ha appena 49 anni) a coltivare i suoi amati vigneti ai piedi dell’Etna, dove produce dell’ottimo vino che si chiama, e non potrebbe essere altrimenti, “Il cantante”.