museo canapa.jpg
SANT'ANATOLIA DI NARCO - Domenica 12 luglio alle ore 17,30, presso la Piazza del Comune Vecchio a Sant’Anatolia di Narco (PG), si festeggia il primo compleanno del Museo della Canapa. Dopo un’accurata fase di studio scientifico sulle tradizioni della coltivazione e tessitura della canapa, il museo ha visto transitare nelle sale espositive numerosi visitatori. E’ concepito in una totale riambientazione di quelle che sono le fasi di lavorazione della canapa, presentate in modo tale da risultare di chiara e facile interpretazione per il pubblico. Fiore all’occhiello è il laboratorio dove si svolgono corsi pratici di tessitura. Il laboratorio ha saputo incentivare l’interesse nelle visite: qui tutti possono toccare con mano la realtà di un tempo ormai passato, diventando i protagonisti all’interno di un museo che non è puramente contenitore antropologico e di conservazione. In tal senso il Museo della Canapa si pone come una modesta realtà che parla di tradizioni popolari e antichi mestieri con l’obiettivo di riportarli a nuova vita. Il Museo della Canapa, antenna dell’Ecomuseo della Valnerina, mira a diffondere la conoscenza dei beni esposti attraverso esperienze didattiche destinate, in particolare, alle scuole, ponendosi come obiettivo il “recupero del sapere”, in particolare quello relativo alla lavorazione e alla tessitura della canapa, tratto distintivo della cultura popolare della Valnerina, fino alla metà del Novecento. I molteplici progetti didattici, svoltisi durante questo primo anno di apertura, hanno favorito la visita delle scuole del territorio e l’apprendimento di nozioni storiche in modo dinamico, attraverso il “saper fare”, con l’uso dei telai che sono allestiti nel laboratorio. Condividi