“Contro il ritorno al nucleare. Per un’energia efficace e sicura, sì all’energia
Al Direttore del Corriere dell'Umbria
Sergio Casagrande
“Contro il ritorno al nucleare. Per un’energia efficace e sicura, sì all’energia solare”.
Mentre appare sempre più evidente che il modello economico dominante attuale è in crisi e la crisi ambientale è diretta conseguenza di questo stesso modello, il Governo propone di rilanciare il nucleare in Italia, proprio mentre altri Paesi in Europa si sono impegnati a uscirne. Il Governo Meloni prevede la realizzazione di centrali nucleari per produrre il 25% di energia elettrica, con una spesa superiore ai 40 miliardi di euro. Questo programma ha come unico scopo quello di rispondere alle pressioni dei grandi gruppi energetici; ma prosciugando tutte le risorse finanziarie, annullerebbe qualsiasi possibile innovazione verso un sistema energetico basato su efficienza e fonti rinnovabili.
A oggi, non è stato risolto nessuno dei gravi problemi che accompagnano la produzione nucleare: le scorie della passata avventura nucleare nel nostro Paese, bocciata dai referendum del 1987, sono ancora nei siti d’origine, senza un’adeguata sicurezza; nel mondo, nessun sito finora studiato è in grado di garantire il confinamento sicuro per scorie che continuano a emettere radioattività per diverse migliaia di anni; le centrali nucleari nel mondo forniscono appena il 6,5% dell’energia e l’uranio esistente garantirebbe quantità minime del fabbisogno energetico.
Il nucleare è sempre servito a favorire lo sviluppo delle armi nucleari, che invece vanno messe al bando da ogni Paese, in ogni parte del mondo.
È necessario indirizzare le risorse nazionali verso un sistema economico e industriale improntato alla massima efficienza e, quindi, alla riduzione consistente del fabbisogno di fonti fossili, così come deciso dall’Unione Europea. Occorre puntare a livelli di produzione energetica da fonti rinnovabili ben superiori al 20%, com’è stato stabilito; ridurre le emissioni di Co2, in piena sicurezza, invertendo la rotta del Governo, favorendo un’innovazione del sistema produttivo, non più basato sulla crescita infinita, ma sull’innovazione e la sostenibilità ecologica dei processi e dei prodotti.
Quindi, la crisi economica che ci attanaglia, aggravata dalla guerra, ci impone il superamento del modello basato su fonti fossili e sullo spreco delle risorse. È necessario superare ogni sistema di combustione, dannoso per la salute e l’atmosfera, rifiutando l’avventura nucleare, i mega inceneritori e rigassificatori.
Il Sole è la più grande centrale energetica del sistema, situata a una distanza tale da garantirci ogni sicurezza. Usiamolo!

Recent comments
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago
12 years 11 weeks ago