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Rosaria Parrilla ROMA – Sulla scia del primo incontro, avvenuto nella città francescana nel 1986, tra i rappresentanti delle cinque religioni principali: cristianesimo, ebraismo, buddismo, islam e induismo, voluto da Papa Giovanni Paolo II in occasione della “I Giornata di preghiera mondiale per la pace”, nasce l’evento “Assisi Mosaic”. Idea partorita dalle menti di Raffaella Gabetta di Etheria consulting e di Annalisa Tardioli di Fobia s.r.l. che insieme ad un intero entourage hanno costituito un’associazione culturale che prende il nome dallo stesso contenitore artistico “Assisi Mosaic”. Ad illustrare le caratteristiche di questa manifestazione, durante una conferenza stampa che si è tenuta a Roma nella Sala dell’Arazzo in Campidoglio, giovedì 9 luglio, sono stati Franco Cardini, direttore artistico, Silvano Rometti, assessore regionale alla cultura, Leonardo Paoletti, assessore alla cultura del Comune di Assisi, e Francesco Santaniello, critico d’arte e curatore della mostra “Oro blu”. La prima edizione di “Assisi Mosaic”, che si terrà nella città di san Francesco dal 5 all’11 ottobre 2009, si appresta ad essere un variegato contenitore durante il quale i vari popoli provenienti da tutto il mondo si esprimeranno e confronteranno attraverso le loro espressioni artistiche e culturali: mostre, spettacoli, performance, laboratori, tavole rotonde, convegni e percorsi di degustazione. Per una settimana, quindi, Assisi diventa un mosaico dove si cercherà di far incastrare i tasselli artistici dei vari linguaggi spirituali delle popolazioni, tramite un interscambio culturale e religioso, e ogni fede sarà raccontata laicamente da figure e interpreti di fama internazionale: studiosi, religiosi e artisti. Protagoniste assolute, dunque, il cristianesimo, l’ebraismo, il buddismo, l’islam e l’indusimo per una manifestazione che avrà come filo conduttore il tema dell’acqua “un bene comune – ha sottolineato Franco Cardini -, ma ormai oggetto di indiscriminata speculazione”. “‘Assisi Mosaic’ - ha continuato Cardini - non si sottrae quindi dalle urgenze sociali della contemporaneità, non sarà, infatti, solo una settimana di spettacoli e performance, ma anche un importante momento di confronto”. Un cartellone suddiviso in tre macrosezioni: arte, scienza ed enogastronomia. Il settore artistico conterrà spettacoli musicali di artisti internazionali, esibizioni di danza, mostre e proiezioni di pellicole di diversi registi, tutti volti a comprendere meglio le varie esperienze di fede. La sezione scientifica, invece, grazie alla collaborazione con l’Unesco per il programma Wwap (World Water Assessment Programme), si articolerà in tre giornate (7\10\11 ottobre) durante le quali si parlerà dell’acqua. Quella enogastronomica, infine, avrà due momenti: una tavola rotonda sul tema “Lo spirito del cibo” che analizzerà le differenti abitudini alimentari che regolano la vita di ogni credo religioso e sulle caratteristiche e specialità di ogni “cucina”, e una serata di beneficenza dal titolo “Assisi Mosaic Convivio”, durante la quale cuochi e chef di fama internazionale e di diversa provenienza di fede prepareranno degli articolati menù. L’incontro avvenuto nella capitale, inoltre, è stata anche l’occasione per presentare la vincitrice del Concorso internazionale del logo di “Assisi Mosaic”, indetto nel 2008 in collaborazione con l’A.I.A.P. (Associazione italiana progettazione per la comunicazione visiva), e al quale hanno partecipato 482 grafici di tutto il mondo. Si tratta della ventinovenne di Lucca, Michela Rusconi, che ha vinto un assegno di 10mila euro e la cui proposta è riuscita a prevalere sulle altre “perché è riuscita a racchiudere – ha spiegato il direttore artistico -, in pochi segni grafici l’essenza dell’evento e ha saputo stupire, convincere ed emozionare trasferendo nel logo realizzato tutta la forza espressiva e comunicativa di ‘Assisi Mosaic’”. Tutti gli elaborati pervenuti, infine, saranno esposti in una mostra dal titolo “Un logo per Assisi Mosaic” che sarà inaugurata durante la manifestazione il 9 ottobre. Appuntamento, dunque, con “Assisi Mosaic” patrocinato dalla Regione Umbria, Comune di Assisi, Ambasciata d’Israele, Unione induista italiana, Unione Buddhista, RE.IS. italiana Unità religiosa islamica, e con la collaborazione della Curia vescovile di Assisi e del Sacro Convento di San Francesco, dal 5 all’11 ottobre prossimi. Condividi