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Coordinamento provinciale di sinistra e libertà Le enormi difficoltà incontrate nella fase del ballottaggio per il Comune di Terni, con il forte arretramento elettorale della coalizione, non dovevano essere campanelli d’allarme da prendere molto sul serio, anche in vista delle prossime elezioni regionali? Dove è finito il senso di responsabilità di tanti leaders nostrani impegnati in questi giorni in un insopportabile tira e molla fatto di incontri riservati, che è l’esatto contrario di ciò che il popolo del Centro sinistra ha chiesto in campagna elettorale e che continua a chiederci ancora di più adesso? Dopo il primo mezzo passo falso avvenuto in occasione del varo della Giunta della Provincia di Terni con l’incomprensibile atteggiamento della Lista Comunista, cosa ci dovremmo aspettare per il comune di Terni? Noi di sinistra e Libertà crediamo che la discussione sugli assetti vada correttamente riportata all’interno della coalizione, con misura, senso di responsabilità e con trasparenza nei confronti dei cittadini, perché questo abbiamo scritto e “promesso” in campagna elettorale. Non è più possibile assistere ad una sorta di trattativa bilaterale tra PD e Lista Comunista, che esclude l’insieme della coalizione, e che cosi risulta piu tesa a risolvere questioni personali che a perseguire l'interesse della città. Per noi è chiarissimo, per altri non sembrerebbe, ma lo stato complessivo della coalizione di centro Sinistra, non permette situazioni preferenziali, va invece ricercato un consenso ampio e plurale e non c’è dubbio che le scelte da fare in queste ore possono essere un primo banco di prova. Tutto insieme dobbiamo recuperare il consenso che in questi mesi abbiamo lasciato per strada e ciò non si realizza con riunioni di “caminetto” ma attraverso una discussione trasparente e libera e con decisioni coerenti con quanto abbiamo detto in campagna elettorale. Per questo chiediamo che la coalizione venga riunita velocemente, anche per evitare lunedì prossimo un ennesimo passo falso che indebolisce ulteriormente la coalizione, che rimetta al centro le questioni programmatiche. Per noi resta imprescindibile costruire un governo cittadino autorevole ma plurale, rappresentativo dell’intero centro sinistra ma dove tutte le forze politiche si trovino con la stessa dignità politica. Condividi