di CIS

La Professoressa Maria Giovanna Ranalli del Dipartimento di Scienze Politiche, specializzata in discipline statistiche, (per il suo impegno nella promozione della cultura sulla parità di genere), e la Professoressa Laura Teza, del Dipartimento di Lettere – Lingue, Letterature e Civiltà antiche e moderne, (per la sua attività di diffusione della conoscenza, valorizzazione e fruizione del nostro patrimonio artistico), sono tra le diciassette vincitrici del Premio “Umbria in Rosa 2023”, organizzato dalla Provincia di Perugia in collaborazione con l'associazione Europa Comunica. Il Premio – si legge in una nota - è rivolto a tutte le donne che in Umbria si sono distinte nel campo del sociale, sanitario, imprenditoriale, culturale, sportivo, così come negli ambiti dell'innovazione, dell'agricoltura e dell'istruzione. L'iniziativa nasce con l’obiettivo di dare risalto alle donne che rappresentano esemplari modelli femminili per le capacità professionali e la positività di cui sono portatrici, valorizzando il proprio patrimonio di umanità, conoscenza, tolleranza e laboriosità. Le diciassette vincitrici sono state scelte tra i tantissimi nomi segnalati: la selezione è avvenuta anche grazie alla collaborazione del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio dell'Umbria (CIF) e della Professoressa Mirella Damiani dell’Università degli Studi di Perugia. La nuova edizione del Premio “Umbria in Rosa” riprende dopo anni di stop dovuti alla pandemia, su iniziativa della Presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti; della Consigliera Provinciale con delega alle Pari Opportunità Erika Borghesi, della Consigliera di Parità della Provincia di Perugia Giuliana Astarita e del Presidente dell’Associazione Europa Comunica, Jean Luc Umberto Bertoni.

Fonte: com abstract
 

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