L'IMPERO
di Stefano Vinti
La fine dell'Unione Sovietica e la vittoria del liberalismo, invece di aprire un'epoca di pace e prosperità, hanno prodotto una recrudescenza dell'attività militare americana. Il Pentagono e l'esercito degli Stati Uniti si sono impegnati in una serie impressionante di guerre: Panama 1989; Iraq 1991; Somalia 1993; Bosnia 1994-95; Sudan 1998; Afghanistan1999; Serbia 1999; Yemen 2002; Iraq 1991-2003; Iraq 2003-2015; Afghanistan 2001-15/21;Pakistan 2007-15; Somalia 2007-15; Somalia2007-8/2011;Yemen 2009-11; Libia 2011,2015; Siria 2014-15. Gaza 2023. Nei rapporti del Congressional Research Service sono elencate cento operazioni militari all'estero tra il 1945 e il 1999 e ben 184 tra il 1999 e il 2021, praticamente il doppio in metà del tempo. Senza contare le centinaia di operazioni coperte effettuate dalla Cia con personali e fondi non militari.
Il generale italiano Fabio Mini scrive:"Da impero qual è, l'america ha colonie oltremare, da essa porta la guerra in tutto il mondo, saccheggia apertamente risorse, impone la propria politica e schiavizza i popoli sottomessi". Distingue tra le <nuove colonie> (i cosiddetti 'territori' come Somoa, Guam, Northern Mariana Islands, Puerto Rico e USA Virgin Islands) e le colonie <vecchio stile>, cioè i paesi dominati dal colonialismo tradizionale. Delle <nuove colonie> fanno parte le più di 700 "basi militari all'estero al cui interno vige l'autorità americana, all'esterno influenzano politicamente ed economicamente di Stati 'ospitanti' che sono sempre stati 'vassalli' e da esse partono le forze e le armi con le quali mantenere e rafforzare l'impero".

Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago