di Nicola Bossi - inviato a L'Aquila I movimenti cittadini per la ricostruzione della città dell'Aquila questa mattina si sono dati appuntamento a Colle di Roio, frazione del capoluogo abruzzese. Da qui grazie anche ad una collina che da sull'autostrada e sul centro navetta per la stampa accreditata al G8, stanno realizzando una scritta di protesta "Yes, we camp": che vuol dire noi siamo attendati, viviamo ancora nelle tendopoli. Il messaggio è rivolto ai grandi della terra che da questa mattina stanno raggiungendo la cittadella della Guardia di finanza. "La nostra azione - spiegano dal comitato 3.32 - vuole far capire soprattutto alla stampa estera che all'Aquila la situazione è veramente drammatica, al di là delle dichiarazioni di Bertolaso e del premier Silvio Berlusconi". Alle 15 tutti i comitati cittadini per la ricostruzione e la democrazia si daranno appuntamento per un'assemblea cittadina su le manifestazioni da intraprendere nei prossimi due giorni di vertice G8. Non si escludono azioni dimostrative eclatanti per intercettare e poter dialogare con le "first lady" che domani mattina visiteranno il centro storico. Condividi