Sono state sedici le persone arrestate dai carabinieri del Comando provinciale di Perugia nei controlli svolti nel fine settimana con un ingente spiegamento di pattuglie in tutta la provincia. Di queste 10 sono accusate di reati inerenti lo spaccio di stupefacenti. Ne avevano di tutti i tipi: hascisc, eroina e soprattutto cocaina Nell'abitazione perugina di un italiano di 30 anni i carabinieri del nucleo operativo hanno scoperto una vera e propria coltivazione di piante di marijuana. Vi hanno sequestrato anche sei dosi di eroina, vario materiale per il taglio ed il confezionamento dello stupefacente e circa 3 mila euro, probabile incasso dell'attività di spaccio. L'uomo è stato arrestato insieme ad un tunisino di 26, su presunto complice, per coltivazione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. I carabinieri di Ponte San Giovanni hanno invece arrestato due spacciatori tunisini di 22 anni, clandestini senza fissa dimora. Li hanno seguiti fino in piazza del Bacio dove li hanno bloccati con 9 grammi di haschisc. Un altro spacciatore albanese di 20 anni è stato arrestato con quattro grammi di cocaina all' esterno di una discoteca di Ponte Valleceppi. Undici grammi di cocaina sono stati sequestrati ad una italiana di 24 anni che è stata arrestata dai carabinieri di Campello sul Clitunno che l'hanno seguita e pedinata. Due carabinieri della stazione di Gualdo Tadino che non erano in servizio hanno notato uno spacciatore in attività all'esterno di un locale pubblico frequentato da giovani. Sono intervenuti e lo hanno arrestato perché trovato con cinque grammi di cocaina già confezionata in dosi. Si tratta di un 41/enne originario della Sardegna. I carabinieri di Deruta hanno invece seguito tre spacciatori nigeriani fino a Perugia dove li hanno arrestati con 11 grammi di eroina già suddivisi in dosi. Tra gli altri sei arrestati per vari reati c'è un italiano di 47 anni sorpreso all' interno dell'istituto scolastico ''Assunta Pierelli'' di Perugia mentre cercava rubare l'incasso dei distributori automatici di bevande. Condividi