di Stefano Vinti

La richiesta alla Regione dell' Umbria di Cgil-Cisl-Uil di stabilizzare 68 lavoratori dell' Agenzia forestale è pienamente condivisibile.
Abolire la precarietà in tutti gli enti pubblici deve essere un obiettivo su cui debbono convergere istituzioni e livelli politici.
L' Afor deve diventare sempre più uno strumento utile nel contrasto al dissesto idrogeologico e agli incendi boschivi, dove i lavoratori si sono già dimostrati all'altezza dei compiti a cui sono stati chiamati.

Condividi