di Elio Clero Bertoldi

PERUGIA - Per 50' il Perugia ha respirato l'aria fuori dalle sabbie mobili del fondo classifica. Un rigore ha rimesso tutto in parità. Non é stato sufficiente il cuore, non é bastato il vigore atletico e nemmeno il gioco, discreto, stavolta. Su due legni si sono infrante, dolorosamente, le speranze di vittoria dei ragazzi di Castori. Che, per alcuni, secondi - finché il Var non ha chiarito l'irregolarità iniziale di una manovra che aveva portato Maistro in gol - aveva visto lo spettro, addirittura, di essere finito nella zona della retrocessione diretta.
La corsa ovviamente continua ma la strada appare sempre più lunga e difficile. Mai cedere, mai darsi per vinti, comunque.
Al 2' subito un giallo (per Kouan) e conseguente punizione di Maistro con respinta perentoria di Furlan. Ma dieci minuti più tardi la Spal perde Nainggolan (infortunio) e becca il gol su corner: Lisi dall'angolo indirizza sul secondo palo dove stacca Casasola per il suo ottavo gol stagionale.
La "sfuriata" iniziale dei ferraresi pian piano si spegne e gli ospiti si fanno pericolosamente vivi con Luperini (tiro, però, fiacco), quindi con Lisi (rasoterra incrociato sul fondo, all'altezza del secondo palo), infine la clamorosa traversa (34'), col portiere battuto, di Kouan (gran destro) servito da Di Serio e favorito dal velo di Santoro. Pochi minuti prima violento scontro aereo tra Rosi e Prati, col perugino che rimane a terra con una ferita sanguinante alla radice del naso. Cinque i minuti di recupero, prima dell'intervallo. Gli spallini escono tra i fischi dei propri sostenitori: troppo scarso il lavoro svolto, con la sola incornata di Moncini (a lato).
Alla ripresa tocca a Fetfatzidis sostituire uno Zanellato non convincente e fiaccato, forse, dalle critiche del proprio pubblico e poi (12') Oddo cala il 49: cioè Pepito Rossi. Di contro Castori richiama Lisi, dopo un giallo, per Paz. Ma arriva il pareggio: su azione di Maistro, Casasola cerca di opporsi col corpo, girandosi di spalle, va viene colpito sul braccio, tenuto largo sul movimento. Moncini dal dischetto non perdona: violentissimo il tiro, sia pure centrale. Poco dopo secondo legno dei grifoni: su angolo la palla va a Luperini il cui destro si stampa sulla traversa. Se non bastasse Di Serio mette sul fondo un pallone dopo un errore di Alfonso, che gli aveva spalancato la porta. Ed un fallo di Pepito Rossi da dietro su Rosi per l'arbitro é un fallo del perugino... Ed ancora su una bella azione d'attacco dei biancorossi Alfonso, devia con la coscia in angolo. La Spal con un lancio di Prati ed il controllo ed il rasoterra di Maistro (il migliore dei suoi) "buca" Furlan: ma il gol viene annullato dopo la segnalazione del Var: Moncini ad inizio azione aveva toccato il pallone col braccio.
La bilancia dice che, forse, gli umbri avrebbero meritato il successo, ma questo è il calcio, talvolta, crudele.

 

 

Spal-Perugia 1-1
SPAL (4-3-1-2): Alfonso; Dickmann (24' st Fiordalisio), Arena (24' st Varnier), Dalle Mura, Tripaldelli; Contiliano, Prati, Maistro; Nainggolan (12' pt. Zanellato, 1' st Fetfatzidis); La Mantia (12' st Pepito Rossi), Moncini. A disp.: Pomini, Celia, Murgia, Peda, Rabbi, Rauti, Tunjov. All.: Oddo.
PERUGIA (3-5-1-1): Furlan; Rosi (20' st Sgarbi), Curado, Struna; Casasola, Iannoni (31' st Bartolomei) Santoro, Kouan (20' st Olivieri), Lisi (12' st Paz); Luperini; Di Serio (31' st Di Carmine). A disp.: Gori, Abibi, Cancellieri,  Ekong, Matos, Vulic. All.: Castori.
ARBITRO: Manganiello.
MARCATORE: Casasola (P) al 12' pt, Moncini (rig) 18' st.
ESPULSO
AMMONITI: Kouan (P), Arena (S), Zanellato (S), Lisi (P), Di Serio (P)
NOTE: Spettatori 11.160 (di cui 519 perugini). Ang.: 7-6 per il Perugia. Rec.: 5' pt, 6' st.

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