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SPOLETO - Manca soltanto lei, Pina Bausch, la danzatrice e coreografa tedesca che quasi 50 anni fa a Spoleto partecipo' a tre edizioni del Festival. Pina Bausch e' morta da qualche giorno ma alle 19, al Teatro Nuovo ha debuttato il suo 'Bamboo Blues', spettacolo nato dall'esperienza in India dell'artista che voleva cosi' celebrare il suo 'rientro' alla 52esima edizione della kermesse ideata da Giancarlo Menotti e ora diretta da Giorgio Ferrara. Pina Baush, alla quale l'organizzazione del Festival ha gia' dedicato tutto il programma di danza, soggiorno' piu' volte in India con la sua compagnia, dal primo viaggio nel 1979 fino a quello del 2006, a Calcutta e nel Kerala. E' proprio il suo gruppo consolidato a proporre al pubblico festivaliero 'Bamboo Blues', contenitore dove si fondono gli aspetti tradizionali e contemporanei dell'India. I danzatori sono giunti nella citta' umbra fin dal 30 giugno, in concomitanza con la notizia della scomparsa dell'artista a Wuppertal (lo spettacolo sara' replicato domani e lunedi'). Sempre nella sezione danza, alle 22 al Teatro Romano sara' rappresentato 'Choreographing Today', che vede sullo stesso palcoscenico i tre grandi della coreografia internazionale McGregor, Ratmansky e Wheeldon. Condividi