LA POLITICA E LE ELEZIONI
CISL - “LA PRIORITA' RIMANE LA SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEI CITTADINI”
La Fp Cisl Umbria e la Cisl Umbria esprimono preoccupazione per lo stato del palazzo che oggi ospita il Tribunale Civile di Perugia in piazza Matteotti. La Fp Cisl Umbria nella giornata di oggi ha inviato una richiesta urgente per una riunione con le organizzazioni sindacali per esaminare la situazione di disagio che si è venuta a creare nel tempo sia per il personale dipendente che per i cittadini. “Dalle comunicazioni che ci giungono dal Tribunale, che si sta comunque attivando con il Ministero per trovare una soluzione alternativa per permettere che i lavori possano proseguire in continuità – afferma Peppino Cirillo per la Fp Cisl Umbria assieme al segretario generale Cisl Umbria Angelo Manzotti -, la situazione è preoccupante perché al momento non ci sarebbe una soluzione adeguata in quanto sarebbero state riscontrate tracce di amianto nell’ala destra del primo piano e nel seminterrato (adiacente agli ascensori). L’amministrazione inoltre ha interpellato come la legge prevede l’Asl perché si esprima per il parere sulla situazione che si è venuta a creare. Situazione che già presenta limiti in termini di sicurezza, essendo un palazzo storico e di pregio”. Oltre a questo la Fp Cisl Umbria e la Cisl Umbria manifestano ulteriori preoccupazioni per le criticità causate dagli eventi sismici del 9 marzo scorso, cui è conseguita l’inagibilità di due stanze sempre nel Tribunale Civile. “Per questo – continuano – sarebbero stati previsti lavori provvisionali, ma non ancora avviati, che presumibilmente dureranno per parecchi mesi, creando continui disagi”. Per Cirillo e Manzotti “la gestione logistica del Tribunale Civile è inaccettabile, oltre che essere insostenibile. Pertanto si chiede al Ministero un intervento urgente per trovare una locazione diversa e alternativa all’attuale sede”. Per la Fp Cisl Umbria e per la Cisl Umbria la priorità rimane la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini: "Saremo vigili verso le scelte future che saranno assunte dagli organi preposti".
TRAFOMEC CONFCOOPERATIVE - Con l’esercizio della prelazione da parte della Cooperativa Trafocoop e la successiva aggiudicazione definitiva del ramo d’azienda da parte del Tribunale di Perugia, il sogno dei 31 ex dipendenti della Trafomec. che avevano costituito la cooperativa con il supporto di Confcooperative Umbria, ed avviato un percorso finalizzato a rilevare la loro azienda, sta diventando realtà. “Quella di Trafocoop è una storia molto travagliata ed intensa, intrisa di coraggio, caparbietà, sacrificio, attaccamento aziendale, territorialità e tanto altro”, afferma con forte emozione il Presidente di Confcooperative Umbria, Carlo Di Somma. “Con l’aggiudicazione del Tribunale – prosegue - viene posto il punto su una fase giudiziaria avviata dagli stessi ex dipendenti che, con il nostro supporto legale, lo scorso agosto avevano avanzato istanza di fallimento di Trafomec Shanghai ottenendo un provvedimento di accoglimento da parte della Dr.ssa Giardino in tempi strettissimi. Da lì lo staff di Confcooperative si è messo operosamente al fianco dei soci, per costruire insieme un percorso di sostenibilità economica e finanziaria che ha coinvolto positivamente il Fondo Ministeriale CFI, deputato al sostegno del progetto di “workers buyout” e quello di Fondosviluppo, fondo per la promozione cooperativa di Confcooperative”.
Grande soddisfazione arriva anche dall’Assessorato allo Sviluppo Economico della Regione Umbria: “L'aggiudicazione definitiva di Trafomec alla Cooperativa Trafocoop – viene detto – è particolarmente positiva. Da mesi stiamo monitorando la vicenda e offrendo, per ciò che ci compete, tutto il supporto possibile per la sua risoluzione. Il periodo che inizia ora è altrettanto delicato e fondamentale. Per questo abbiamo già convocato per il 19 aprile un Tavolo di confronto con gli Amministratori della Cooperativa Trafocoop, Confcooperative Umbria e i vertici delle Agenzie Regionali Gepafin e Sviluppumbria, per condividere un percorso comune, dal momento che la Regione vuole fare la propria parte in questa fase di passaggio e affinché i lavoratori della Trafocoop non siano soli in un'iniziativa che merita di diventare una storia aziendale di successo". Chiusa una fase se ne apre adesso un’altra altrettanto delicata che porterà all’apertura dei cancelli ed al ritorno al posto di lavoro dei soci della Cooperativa Trafocoop che ormai da dodici mesi non percepiscono stipendio e che hanno deciso di sacrificare il loro assegno di disoccupazione per capitalizzare la cooperativa e dare corpo al loro sogno. “I prossimi saranno giorni frenetici – spiega il Segretario Regionale di Confcooperative, Lorenzo Mariani – e stiamo perfezionando con i Commissari i dettagli contrattuali previsti dalla procedura insieme agli strumenti finanziari ed assicurativi del nostro mondo (Cooperfidi Italia, Assimoco, Bcc Centro Umbria-Toscana e Banca Etica). L'obiettivo è quello di coniugare questi strumenti con quelli regionali, vista la già accordata e confermata disponibilità dell’Assessore Regionale Michele Fioroni rispetto al progetto Trafocoop. Parimenti, andremo a chiudere l’accordo definitivo sull’affitto dei locali con la Vetreria Piegarese, proprietaria del sito, il cui presidente Bruno Gallo, da autentico cooperatore, nei diversi incontri intercorsi con gli amministratori della Cooperativa ha mostrato sempre il proprio favore pur sottolineando, con estrema concretezza, le difficoltà del fare impresa oggi”.
TERNI ELEZIONI - Claudio Fiorelli (M5S, Bella Ciao e Terni Conta): "In piazza per la tutela della sanità pubblica". In piazza per difendere il servizio sanitario pubblico che in Umbria e soprattutto a Terni è praticamente al collasso. Il candidato sindaco del Polo alternativo, Claudio Fiorelli, insieme alle tre liste che sostengono la sua candidatura - Movimento 5 Stelle, Bella Ciao e Terni Conta - ha partecipato in piazza Ridolfi alla manifestazione indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil a tutela della sanità come diritto universale per tutti. "Tutte le cittadine e i cittadini devono poter accedere ai servizi sanitari in tempi rapidi - le parole di Claudio Fiorelli - invece il servizio pubblico in Umbria e in particolare a Terni è al collasso. Liste d'attesa infinite, strutture fatiscenti, carenza di personale che approda in altre realtà più attrattive dal punto di vista della crescita professionale. La politica regionale che sta svuotando l'alta specialità, trasferita totalmente a Perugia, riduce la sanità nel territorio ternano ai minimi termini, distruggendo l'attrattività dell'ospedale Santa Maria di Terni che era il fiore all'occhiello dell'Umbria. In piazza per chiedere alla Regione politiche che salvaguardino i servizi pubblici, garantiscano il diritto alla salute accessibile a tutti e in tempi adeguati di risposta. Soprattutto ribadiamo la necessità ormai improcrastinabile di realizzare in tempi certi un nuovo ospedale in grado di garantire l'alta specialità e l'attrattività verso i territori limitrofi. I ternani pagano sulla loro pelle l'indebolimento della sanità pubblica e i tagli ai servizi operati dalla destra. Una città che pone il diritto alla salute al primo posto è una città che tiene al presente e al futuro dei propri cittadini".
OSPEDALE DI SPOLETO AURELIO FABIANI - Stanno con la popolazione di Spoleto tutti coloro che vogliono garantire il diritto di cura e sanità pubblica, questo attraverso la riapertura di tutti i reparti pre covid del San Matteo. La popolazione di Spoleto vuole la riapertura di tutti i reparti pre covid dell'Ospedale San Matteo. Le polemiche politiche di questi giorni su chi è per la difesa della sanità pubblica nella nostra città, lasciano il tempo che trovano. Sono per la difesa del diritto alla salute coloro che si battono per quello che il popolo vuole e cioè, ripetiamo, la riapertura di tutti i reparti pre covid per garantire Emergenza Urgenza, Maternità, Pediatria, Rianimazione e Pronto Soccorso. A raccogliere la voce del popolo all'inizio sono state poche associazioni, alcune organizzazioni politiche non istituzionali e sindacati di base, tre consiglieri comunali e un paio di ex sindaci. La lotta non si è mai fermata e questo ha fatto sì che quasi tutte le associazioni si siano poi schierate con la volontà popolare.
UMBERTIDE ELEZIONI - Il Partito Socialista Italiano dell'Umbria in occasione delle prossime Elezioni amministrative di maggio che interesseranno anche il Comune di Umbertide sosterrà il candidato Sindaco del centro sinistra Dott. Sauro Anniboletti, la coalizione “Progressisti per l’innovazione” e nel suo ambito la lista “Riformisti – Umbertide cambia” nella quale è candidato il Segretario Comunale dei Socialisti di Umbertide Luca Squartini, che rappresenta i più alti valori riformisti di cui i socialisti da 130 anni sono portatori. “Ci stiamo avvicinando verso elezioni amministrative molto importanti per il nostro territorio comunale – afferma Luca Squartini – e con la massima responsabilità abbiamo deciso di appoggiare la candidatura di Sauro Anniboletti presentandoci nella lista Riformisti - Umbertide Cambia, che è insieme una proposta amministrativa decisiva per le sorti del centro sinistra ed un progetto politico innovativo e di ampio respiro. Un progetto politico serio, ambizioso, necessario che tiene insieme le culture socialista, civica, liberaldemocratica europeista e cattolica popolare.
TERNI ELEZIONI - Luca Simonetti (M5S): "Bandecchi vuole mandare i dipendenti comunali a riscuotere le tasse casa per casa, noi pensiamo a come diminuire la Taric". Stefano Bandecchi già pensa a come mettere le mani in tasca ai cittadini ternani, mandando i dipendenti comunali casa per casa a riscuotere le tasse in una città già in sofferenza. Un'uscita quanto mai singolare quella del candidato sindaco di Alternativa Popolare dopo che, lui stesso, ha ricevuto la visita della Guardia di Finanza che gli ha suonato al campanello per presunte violazioni delle norme tributarie. Crediamo che per garantire una vita dignitosa e sostenibile serva una tassazione equa e giusta per tutti i cittadini e le cittadine. E questo alla luce delle politiche di chi ha cercato di risanare i conti del Comune mandando in dissesto famiglie e imprese. Non saranno gli slogan di Bandecchi a costituire il rimedio per rimpinguare le casse comunali, ma la capacità della prossima amministrazione di aggredire i nodi strutturali che rendono estremamente costosa la gestione di alcuni servizi. La nostra priorità dopo le elezioni sarà l'introduzione di una vera tariffa puntuale sul modello della Provincia di Treviso dotando le nostre partecipate della tecnologia necessaria per trasformare i rifiuti in materie prime-seconde da reimmettere sul mercato. La revisione del sistema che proponiamo va in favore in primo luogo delle categorie più vessate che oggi pagano a caro prezzo i rincari delle bollette. Crediamo fortemente nella promozione della strategia 'Rifiuti Zero' per superare la tassa sui rifiuti con una tariffa puntuale che segua rigorosamente il principio del "chi inquina paga". Luca Simonetti, candidato consigliere comunale Movimento 5 Stelle per Claudio Fiorelli sindaco.
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