GESTAZIONE PER ALTRI: LA FIGURA SENZA VOLTO DELLA MADRE PRESA IN PRESTITO
di Ritanna Armeni
Una donna perde un figlio di vent’anni. Non ci può essere dolore più profondo. E non ci può essere desiderio più grande che fare quello che lui avrebbe voluto. Lui voleva un figlio, per questo aveva congelato il suo seme. La madre vola in Florida e ( immaginiamo) si rivolge ad un’agenzia, trova una ragazza di suo gradimento che accoglie il seme del figlio, lo fa crescere e dopo nove mesi partorisce una bambina. Ora la donna può prendere fra le sue braccia la figlia che ha acquistato e e che era desiderata da suo figlio. Ora forse più serena, speriamo, il dolore non si è placato, ma ha trovato un senso. La bambina sta bene. Noi siamo informati.
Ma non di tutto. Alcune cose ancora non le sappiamo. Non conosciamo il nome della ragazza che ha portato nella sua pancia la bambina e l’ha partorita. Non sappiamo quanto è stata pagata. Non conosciamo i suoi sentimenti. L’ha fatto con convinzione? Che cosa sono stati per lei nove mesi di gravidanza? E’ stata costretta a vendere il suo utero per necessità? E domande anche più semplici : quanti anni ha? qual è il suo paese ? ha altri figli ?
Nessuna risposta. Lei, in questa vicenda, è un’ombra, o, tutt’al più, un utero. Un assegno bancario sicuramente.
La mancanza di informazioni sulla donna è un macigno che – per quanto mi riguarda – travolge e capovolge ogni aspetto di questa storia. O meglio, la illumina con una luce che molti preferiscono tenere spenta. Nel tentativo – umanissimo - di placare il dolore per il figlio prematuramente morto c’è, tuttavia, qualcosa che non riesce a mitigare in me un senso profondo di ingiustizia, di sopraffazione, di violenza. La figura senza volto della madre presa in prestito, affittata, surrogata (chiamatela come volete) non riesco a metterla sullo sfondo, a far finta che non esista. Vorrei almeno darle un nome. Toglierle il burqa che ci impedisce di vederne il volto e di conoscerne la volontà. Strapparla ai talebani del potere, della scienza e del denaro. Che per me sempre talebani sono.
Fonte: Facebook

Recent comments
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago
12 years 12 weeks ago