Il Perugia vìola il “Tombolato” (0-2) e rafforza le possibilità di salvezza
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Due gol, uno dietro l'altro ed al "Tombolato" gli umbri compiono il sospirato passo in avanti, non solo trascinando il Cittadella nella zona calda, ma soprattuto staccandosi, sia pure leggermente, dalla zona play insieme al Venezia, grazie soprattutto alle sconfitte delle ultime tre della classifica (Benevento, Spal e Brescia). Ma attenzione al Cosenza, in risalita perentoria, avendo impallinato in Ciociaria, la capolista Frosinone.
L'undici di Castori dimostra di avere il cuore e le armi giuste per tirarsi fuori dai guai, ma senza abbassare la guardia. Oltre agli autori delle due reti (Di Carmine e Casasola, capocannoniere dei suoi colori con 6 reti) salgono sul proscenio Gori, Lisi e Sgarbi con Struna ed Angella sempre molto attenti.
É di Santoro il primo tiro che Kastrati blocca a terra. Ma tocca a Gori, una manciata di secondi dopo, salvare il risultato su Carriero che, da solo, si fa incantare dal portiere umbro, pronto a mettere in angolo. L'estremo ospite, al 16', su punizione a favore dei locali (giallo a Lisi, dopo quello preso da Casasola per ostruzionismo) esce a vuoto su Maistrello, con l'attaccante che colpisce di testa mandando alto. Incisiva l'incursione di Matos (al 23'), ma vana perché al momento di colpire, ostacolato da Perticone, il brasiliano "spadella” il pallone. Elegantissimo il giro su se stesso, per liberarsi di un difensore, di Antonucci, la cui conclusione però non si rivela all'altezza della giocata precedente. Clamorosa, quanto fortunata, la respinta col petto di Kastrati su conclusione da terra di Lisi, imbeccato da Matos.
Il confronto appare molto sentito sia su un fronte, sia sull'altro. Il gioco non risulta particolarmente manovrato ed elegante, ma le due squadre si affrontano con vivace animosità, in tutte le zone del campo. Una occasione per parte per Carriero e per Lisi.
Passa il Perugia al 6'. Assist di Matos sulla destra e girata di destro, una vera stoccata, di Samuel Di Carmine. Subito dopo, sul terzo calcio d'angolo, eseguito da Lisi, Casasola (8' st) di testa firma il raddoppio. Due gol in pochi secondi. Maistrello prova subito a ridurre lo svantaggio, ma sul suo insidioso sinistro Gori (ancora bravissimo) respinge. Pericoloso Carriero (16' st) che però calcia, sia pure di poco, a lato. Nel finale il Cittadella pressa ma senza lucidità ed il Perugia porta a casa un successo meritato pienamente.
Cittadella-Perugia 0-0
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Perticone, Giraudo; Carriero (18' st Felicioli), Pavan (41' st Varela), Mastrantonio (18' st Asenzio); Crociata; Antonucci (30' st Embalo), Maistrello (41' st Ambrosino). A disp.: Maniero, Ciriello, Danzi, Del Fabro, Donnarumma. All.: Musso (per Gorini, squalificato).
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Angella, Struna; Casasola, Santoro (34' st Bartolomei), Capezzi, Lisi (18' st Paz); Luperini (34' st Iannoni); Matos (18' st Di Serio), Di Carmine (41' st Ekong). A disp.: Furlan, Abibi, Vulikic, Baldi, Vulic, Cancellieri, Kouan. All.: Castori.
ARBITRO: Gualtieri.
MARCATORE: Di Carmine (P) al 6' st., Casasola (P) al 8' st.
ESPULSO:
AMMONITI: Casasola (P), Lisi (P), Frare (C), Luperini (P), Salvi (C), Bartolomei (P).
NOTE: Spettatori: 2.604 (di cui 162 ospiti). Ang.: 5-3 per il Cittadella. Rec.: 1' pt, 5' st.

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