di Matteo Pucciarelli

Eccolo, esce oggi in libreria per Editori Laterza. È un lavoro nato come reazione al disagio personale di fronte a un dibattito sulla guerra che, come spesso accade quando ne scoppia una vicina a noi, si è trasformato nella caccia ai traditori e ai fiancheggiatori del nemico. "Pacifinti", "pacifisti pelosi", "ignavi": eppure la storia dell'antimilitarismo, della nonviolenza e del pacifismo è fatta soprattutto di lotte, di resistenza attiva e solidarietà, di grandi principi declinati sul terreno della realtà e del sacrificio. 
Chi questi valori li pratica con coerenza, chi li porta in giro per il mondo, chi avverte sui rischi del risorgere del nazionalismo e sulla violenza delle politiche imperialiste, non viene ascoltato in tempo di quiete apparente; ma viene subito deriso in tempo di guerra, quando la macchina del consenso e degli affari spinge sull'acceleratore della propaganda e quindi del tifo da stadio. 
Il volume è un omaggio a queste realtà e associazioni, uomini e donne straordinarie impegnate a costruire giorno per giorno il "realismo dell'utopia". Nella consapevolezza che una vita umana, una singola vita umana, ha un valore infinatamente superiore rispetto alle dispute tra potenti su un confine nazionale o su un accordo geopolitico; e che in guerra, oggi, su 10 vittime 8-9 sono civili. 
Viva i costruttori di pace e viva i disertori!

Ps. Qui la scheda libro [https://bit.ly/3HSgvJn] e qui quella su Ibs [https://bit.ly/3RQe4vC]

Fonte: facebook.com/matteo.pucciarelli

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