Un vero e proprio rinnovamento, attraverso la valorizzazione del Renato Curi e dell’intera area di Pian di Massiano. Questo l’obiettivo principale del progetto che vede la realizzazione di una “Cittadella della didattica e dello sport”. Un’idea che vorrebbe tradursi in un polo di eccellenza dello sport, del divertimento e della didattica, attraverso la creazione di laboratori, aule, spogliatoi, residenze con 400 posti letto per gli studenti, con annessi servizi di ristorazione e caffetteria, impianti sportivi al coperto, un teatro, una clinica dello sport, una discoteca, un centro di riabilitazione, una lavanderia, un bookshop, un’infermiera, magazzini e pubblici esercizi.
A presentare il progetto, durante una conferenza stampa che si è tenuta poco fa, sono stati il presidente del Perugia Calcio, Leonardo Covarelli, l’avvocato Alarico Mariani Marini, membro del Consiglio nazionale forense, l’avvocato Paolo Fantusati, amministrativista e civilista del progetto, e l’ingegnere Roberto Regni, progettista della Cittadella, alla presenza di autorità del mondo sportivo ed economico dell’Umbria.
“Non vuole essere più il progetto del ‘Grande Curi’ sognato da Gaucci e propugnato poi da Silvestrini – ha sottolineato l’ingegnere Regni -. Ma si tratta di un’idea ex novo, che nasce da esigenze e realtà diverse”. Così Regni ha allora spiegato i dettagli della realizzazione della Cittadella. “Lo stadio Curi subirà un profondo lifting – ha dichiarato -, che riguarderà gli spogliatoi, la sala stampa, la tribuna vip, gli ambulatori e gli altri servizi che verranno spostati nella zona ovest sotto la tribuna, la cui copertura verrà completamente rifatta. Ogni settore avrà, inoltre, uno spazio riservato ai diversamente abili”.
“Sono felice di poter presentare questa importante idea – ha ribadito il presidente Covarelli -, che personalmente mi sta molto a cuore. Ho subito condiviso il progetto perché credo che questo possa essere realizzato e che possa valorizzare maggiormente l’intera area”.
Verrà, poi, edificata una sorta di “stecca” dietro la gradinata dove saranno realizzati tre piani fuori terra e due torri da cinque piani, dedicati agli alloggi per gli studenti e a centri di eccellenza legati al mondo della medicina e dello sport. Nella zona del Pioppetto, invece, verrà previsto un parcheggio per i tifosi e un campo in erba sintetica, totalmente riservato alla scuola calcio. La struttura, infine, verrà collegata al meglio con l’area sportiva di Pian di Massiano, dove già ci sono il Palazzetto dello sport, il campo di tiro con l’arco, il campo di baseball e di rugby, la pista ciclabile e di pattinaggio. E a questo si aggiungerà la costruzione di un campo di scuola di atletica con piste da otto corsie, voluto dal Perugia Calcio.
Prevista anche la presenza di un drugstore, che sarà aperto 24 ore su 24.
“Il fine è quello di realizzare un grande servizio a favore della cittadinanza – ha affermato l’avvocato Alarico Mariani Marini -. Un servizio di grande respiro che non riguardi solo l’attività calcistica, ma anche altri sport”.
All’incontro erano anche presenti, tra gli altri, il presidente del Coni Umbria, Valentino Conti, il magnifico rettore dell’Università degli studi di Perugia Francesco Bistoni, il professore Paolo Belardi, docente alla facoltà di ingegneria dell’Università degli Studi di Perugia, e l’amministratore unico dell’Adisu, Maurizio Oliviero.
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