Ascoli baciato dalla sorte (1-0) ricaccia il Perugia in zona play out
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Inizia col piede giusto Breda, più per le stelle favorevoli che per pieno merito. Un gol abbastanza casuale restituisce il sorriso ad un Ascoli nel pieno della tempesta e lo riporta in zona relativamente tranquilla. Il Perugia, con la dolorosa battuta d'arresto, viene risucchiato in zona play out. E sarà chiamato a vincere il derby non solo per una sterile supremazia regionale, ma per la ... sopravvivenza in serie B.
Sul piano del gioco, pur non spumeggiante, il risultato più equo sarebbe stato un pareggio. Ma questo è il calcio. Mentre la difesa se l’è cavata discretamente, le lacune si sono evidenziate nella costruzione della manovra e nella scarsa vivacità degli attaccanti.
Breda presenta, per l'esordio al Del Duca, una squadra col 4-3-1-2 e rispolvera quale trequartista Falzerano, insieme al portiere Leali, al difensore Falasco ed all'attaccante Forte (tutti e quattro ex biancorossi)
Le novità di Castori riguardano il rientro dello squalificato Dell'Orco, di Bartolomei in mediana (per Santoro fermato dal giudice) e con il ritorno, dal primo minuto, di Matos a fianco di Di Carmine in avanti.
Partita tesa, nervosa, in cui ostruire gioco rappresenta un'impresa. La prima scintilla al 25' per un fallo di Falasco su Di Carmine (trattenuto con una presa sulla maglia) e poi per il doppio giallo, in contemporanea, su Caligara (fallo su Kouan) e Bellusci (per le proteste).
Il Perugia vicino al gol (6' st): Lisi chiama Leali ad una efficace deviazione in tuffo sul palo alla propria sinistra. Prima vera azione da rete di tutta la gara. Splendido tacco di Olivieri (14') per liberare Di Carmine, troppo lunga la palla. Ed ecco che i bianconeri passano in vantaggio: rinvio infelice di Bartolomei per la conclusione di Collocolo che trova una deviazione involontaria di Dell'Orco che spiazza Gori.
Castori manda dentro il giovanissimo King (esordio) e Capezzi, mentre Breda risponde con Eramo e Giovane in mediata e Mendez in avanti. Palla gol per Capezzi in area (38'), ma la conclusione finisce a lato. Come il lancio (ancora di Capezzi, al 43') viene spedito sul fondo, di testa, da Casasola.
Nella foto: il fallo di Bellusci su Di Carmine non rilevato né dall'arbitro, né dal VAR.
Ascoli-Perugia 1-0
ASCOLI (4-3-1-2): Leali; Adjapong, Bellusci, Battaglin, Falasco (36' st Giordano); Collocolo, Buchel (27' st Eramo), Caligara (27' st Giovane); Falzerano (15' st Marsura); Gondo (27' st Mendez), Forte. A disp.: Guarna, Ciciretti, Donati, Lungoyi, Proia, Quaranta, Tavcar. All.: Breda.
PERUGIA (3-4-1-2): Gori; Sgarbi, Angella, Dell'Orco; Casasola, Bartolomei, Iannoni (25' st Cassetta), Lisi 39' St. ancellieri); Kouan 16' st Luperini); Matos (1' st Olivieri), Di Carmine (25' st Ekong). A disp.: Abibi, Furlan, Di Serio, Paz, Rosi, Vulic, Vilikic. All.: Castori.
ARBITRO: Marchetti.
MARCATORE: Collocolo (A) al 15' st
ESPULSI
AMMONITI: Caligara (A), Bellusci (A), Collocolo (A), Buchel (A), Adjapong (A) Angella (P).
NOTE: spettatori 6.814 (di cui 670 perugini). Ang.: 6-1 per Perugia. Rec.: 2' pt, 5' st.

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