La Fit Cisl Umbria dalla parte delle vittime della tragedia di Viareggio invoca l'urgenza dei controlli anche da noi

PERUGIA - A seguito della tragedia di Viareggio di questi giorni, il segretario generale regionale della Fit Cisl Umbria Bruno Mancinelli esprime “vicinanza per tutte le vittime civili coinvolte” e sottolinea “la necessità di riaffermare attenzione sul tema della sicurezza nei settori strategici, come quello ferroviario e dei trasporti in genere”. Sul versante della manutenzione del materiale rotabile la segreteria regionale della Fit Cisl invoca “l’urgenza di potenziare i livelli di qualità della manutenzione dei mezzi in circolazione, anche attraverso la riacquisizione di grosse fette di produzione oggi affidate ai privati, con contratti di lavoro meno tutelanti, e di rafforzare congiuntamente i controlli e la vigilanza sul materiale circolante di Trenitalia, ma soprattutto di quello del materiale rotabile delle società private che viaggiano sulla nostra rete nazionale, grazie ad una liberalizzazione del merci senza regole chiare, che spesso hanno costi indiretti che vengono pagati tragicamente da tutta la collettività! ”. “La solidarietà, per quanto accaduto –ha affermato Mancinelli- propria del sindacato è stata dimostrata anche e soprattutto dai lavoratori e dalla loro adesione allo sciopero simbolico di oggi, 1° luglio, dalle ore 11 alle 12, durante il quale il pensiero è andato a quanti hanno perso la vita, alle famiglie vittima delle perdite dei propri cari, ma anche a tutte le persone ferite e gravi nelle corsie degli ospedali”.