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L'AQUILA - Dopo la tragedia del terremoto che ha colpito l'Abruzzo e la provincia dell'Aquila in particolare, Coop Centro Italia si è data da fare per cercare riparare i danni prodotti dal sisma alle sue strutture (fra l'altro due dei tre supermercati funzionanti nel capoluogo abruzzese sono atati dichiarati completamente inagibili) soprattutto al fine di garantire occupazione ed una buona qualità del servizio. Su questa strada ha però incontrato non poche difficolta, tanto da spingerla in data odierna a rivolgersi con due diverse lettere aperte indiirizzate, la prima, al Commissario delegato Bertolato e al sindaco della citta, e la seconda alla popolazione. Le riportiamo integralmente entrambe: Lettera aperta al Commissario Delegato Dott. Guido Bertolaso e al Sindaco del Comune de L’Aquila Dott. Massimo Cialente come sapete Coop Centro Italia, a seguito del terremoto, ha registrato la inagibilità di due supermercati con la conseguente Cassa Integrazione per 90. In data 23 e 29 Aprile abbiamo fatto istanza alle Signorie Loro per poter realizzare nell’area di nostra proprietà in località Sant’Antonio un supermercato che accorpasse le due superfici rese inagibili dall’evento sismico, al fine di poter garantire - e potenzialmente incrementare - i livelli occupazionali. Ci siamo resi disponibili a far realizzare o a realizzare le urbanizzazioni complete dell’area affinché la stessa potesse vedere la localizzazione delle unità abitative che Voi avreste ritenuto necessarie. A oggi non abbiamo avuto alcuna risposta. Prima del terremoto, secondo il PRG allora vigente, nell’area erano previsti 10.000 m² di destinazione commerciale. Dopo il terremoto e dopo le nostre istanze del 23 e del 29 Aprile l’area è stata espropriata con Decreto dell’11 Maggio 2009. Nel piano di intervento dell’area sono previsti circa due ettari per servizi. Dunque è ancora possibile poter conciliare il fabbisogno di realizzazione di unità abitative e la realizzazione del nostro supermercato: nell’ultimo recente incontro con la Protezione Civile è stata ipotizzata anche una scelta operativa che peraltro potrebbe dare risposte concrete anche all’insediamento e al trasferimento di esercenti commerciali che al momento possono avere difficoltà nel riattivare la propria attività. Possiamo chiederVi di avere una risposta? E possiamo chiederVi di convocare all’uopo la Conferenza dei Servizi affinché pubblica e trasparente sia la posizione di ciascun Ente? Ringraziando per l’attenzione porgiamo distinti saluti. Lettera aperta alla comunità abruzzese COOP CENTRO ITALIA INTENDE RIMANERE E SVILUPPARSI ALL'AQUILA Scriviamo la presente per informare tutti i consumatori d'Abruzzo sulla posizione di Coop Centro Italia in merito al post terremoto a L'Aquila. All'uopo - in data 23 e 29 aprile - ha rivolto istanza alla rotezione Civile e al Sindaco per realizzare un supermercato che accorpi le superfici dei punti vendita dichiarati inagibili dopo il sisma. Si chiede di realizzare questo supermercato in un'area di proprietà sottoposta ora ad esproprio. Post terremoto, nell'ipotesi di utilizzo dell'area suddetta dal parte della Protezione Civile, sono previsti 20.000 metri quadri di servizi. Ante terremoto quell'area aveva dstinazione per 10.000 metri quadri. Coop Centro Italia chiede di realizzare un supermercato di 3.500 metri quadri. Ad oggi dunque è possibile creare prospettive di consolidamento e sviluppo dell'occupazione. Dopo 70 giorni non abbiamo avuto ancora una risposta. Si chiede di investire e di crescere: è l'assenza di risposte che crea precarietà del lavoro e disoccupazione. Condividi