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SPOLETO - Grande folla e meritato successo ieri sera per il concerto “Tribute to Nat ‘King’ Cole” con Allan Harris Quintet, che ha debuttato in piazza Duomo. Lo spettacolo si ripeterà ogni sera alle 22.30, fino al 9 luglio. Nella foto di Maria Laura Antonelli un momento del concerto in questione. Per domani, giovedì 2 luglio, il programma del Festival propone i seguenti appuntamenti: - al teatro Caio Melisso, riprende la rappresentazione di Giorni felici, testo di Samuel Beckett e regia di Robert Wilson, con la grande Adriana Asti nei panni di Winnie. Ore 20.00. - presso l’Auditorium della Stella, alle ore 19.00, si ripete l’appuntamento con l’Accademia Perduta Romagna Teatri e Il Pifferaio magico di Claudio Casadio. - la messa in scena di “Un piccolo gioco senza conseguenze” della The Kitchen Company continua al Chiostro San Nicolò alle ore 22.00. - alle ore 12.00, la Scuola di musica di Fiesole eseguirà brani di Hayden e Beethoven, per il consueto appuntamento, al teatro Caio Melisso, con i Concerti di mezzogiorno. - sempre per quanto riguarda la musica, l’Allan Harris Quintet offrirà, per la terza serata, in piazza Duomo alle ore 22.30, un “Tribute to Nat ‘King’ Cole”, un’ora di spettacolo in cui gli appassionati della musica “soft” jazz intraprenderanno un viaggio a ritroso nel tempo. - Continua l’apertura delle mostre: a Palazzo Collicola, L’uccello azzurro di Maurizio Mochetti, Circus Errans di Andra De Carvalho e Italia Germania. Dialoghi Lino Frongia e Klaus Karl Meherkens a cura di Vittorio Sgarbi; alla Rocca Albornoziana, Amore e Psiche. Storyboard di un mito a cura di Miriam Midolla e O’Dino a cura di Adi Umbria; alla Casa Romana, Self control. Tutti i fenomeni sono dentro il nostro fisico di Donato Piccolo; nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, Eroi di Filippo Dobrilla; a Palazzo Arroni, Paintings di Roberto Coda Zabetta. Da segnalare infine, un'iniziativa nell'ambito di "Spoleto Idee". Si tratta di un incontro/conversazione tra Ernesto Galli della Loggia e mons. Rino Fisichella che avrà luogo sabato 4 luglio alle ore 20, nella Sala Frau. Rino Fisichella è il Rettore della Pontificia Università Lateranense e Presidente della Pontificia Accademia per la vita. Al centro del confronto soprattutto (ma non solo) le grandi questioni legate al rapporto fra la dimensione religiosa e lo spazio pubblico nelle società democratiche: un rapporto da sempre problematico, come si sa, ma tanto più in un tempo come il nostro che vede sia la prima che il secondo interpellati dai progressi della ricerca scientifico-tecnica. La quale, mentre da un lato sembra portare vittoriosamente a termine la sfida illuministica alla trascendenza, dall’altro obbliga la politica a pronunciarsi su ambiti fin qui riservati quasi sempre alla sfera della decisione personale. Condividi