Perugia: Lisi indossa i panni di Messi e trascina i suoi al successo sul Venezia
di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Francesco Lisi indossa i panni di Lionel Messi e tira fuori una doppietta, con un secondo gol, in particolare, altamente spettacolare: controllo di coscia in corsa e destro a giro che si infila nel set, imprendibile per il portiere Joronen. E se Francesco si prende una sonora rivincita, in questa stagione in cui é risultato poco utilizzato, é tutta la squadra che entra in campo con un piglio deciso e vogliosa di conquistare i tre punti "che servono come il pane", secondo le parole di Castori alla vigilia. Anche l'allenatore si vede riconoscere il proprio lavoro e le proprie idee e può rivendicare, a buon diritto, che nelle ultime 6 partite, il Perugia ne abbia persa solo una - a Cagliari - e in maniera almeno un poco rocambolesca e comunque ingiusta.
La media attuale della gestione del tecnico marchigiano si assesta su un punto, abbondante, a partita (considerando la gestione del prima e del dopo Baldini). Il fatto che i buancorossi adesso mostrino una aggressività ed una intensità maggiore, dimostra che la strada imboccata é quella giusta.
Stavolta, più che in altre circostanze, gli umbri sono stati padroni del campo. Dopo un quarto d'ora la squadra era sopra per 2-0 e ha continuato senza correre rischi. Nella ripresa, soprattutto dopo i cambi, il Venezia é apparso un pochino più pimpante, creando qualche potenziale pericolo. Tuttavia i perugini hanno tenuto botta ed hanno subito il gol degli avversari solamente a pochi istanti dal fischio finale. Oltre a Lisi, uomo della partita, si sono messi in luce i difensori (portiere compreso) e centrocampisti. Gli attaccanti avrebbero potuto fare un poco meglio.
L'obbiettivo, che era la vittoria, é stato centrato ed ora, pur rimanendo sempre ultima, la squadra si é portata a quattro punti dalla posizione di salvezza. Adesso bisognerebbe centrare un colpaccio nel Sannio o comunque, tornare da Benevento con un risultato utile.
Perugia-Venezia 2-1
PERUGIA (3-4-1-2): Gori 6.5; Sgarbi 6.5 Curado 6.5 Dell'Orco 6.5; Casasola 6.5 Santoro 6.5 Bartolomei 6.5 (43' st Iannoni sv) Lisi 8 (25' st Rosi 6); Luperini 6; Strizzolo 6 (25' st Di Serio 6) Olivieri 6 (35' st Kouan 6). A disp.: Furlan, Abibi, Vulikic, Righetti, Angella, Melchiorri, Di Carmine. All.: Castori 6.5.
VENEZIA (3-4-1-2): Joronen 6; Wisniewski 6 Ceppitelli 6 Ceccaroni 6; Candela 6 (37' st St.Clair sv) Tessmann 5.5 (37' st Busio sv) Fiordilino 5.5 (12' st Andersen 6) Haps 6 (21' st Novakovich 6); Crnigoj 6 (21' st Pierini 6); Pohjanpalo 5.5 Johnsen 5.5. A disp.: Bruno, Jonsson, Maenpaa, Svoboda, Zabala. All.: Vanoli 6.
ARBITRO: Rapuano 6.
Guardalinee: Liberti e Fontani.
Quarto uomo: Cosso.
Var: Abbattista. Avar: Dionisi.
MARCATORI: Lisi all'8' pt e al 15' pt, al 49' st Pohjanpalo.
AMMONITI: Wisniewski (V), Curado (P), Haps (V), Lisi (P), Novakovich (V)
NOTE: Leggera nebbiolina, 3 gradi. Un minuto di silenzio per Sinisa Mihajlovic. Spettatori: 4.218 (di cui 2768 abbonati e 66 fan veneziani). Ang.: 9-6 per il Perugia. Rec.: 0' pt, 4' st.

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