di Nicola Bossi Il Corrado "Furioso". Giorgio Corrado, consigliere comunale della Pdl, non ha accettato le scelte della Pdl perugine che lo hanno relegato a soldato semplice, dopo essere stato in lizza per fare il candidato a sindaco (con Massimo Monni) e aver fatto il capogruppo di Alleanza Nazionale. Non avrà nessun incarico: nè capogruppo, nè vice e peggio ancora non lo avrà neanche nel partito. Questo ostracismo ha fatto sbattere la porta a Corrado: non si è presentato alla riunione che riportava Valentino sulla sedia di capogruppo e Massimo Perari, vice. Corrado non parla. Ma sembrerebbe prossimo il suo addio alla Pdl. Il consigliere ha avuto due battibecchi forti con Lignani e Laffranco. Difficile pensare che andrà al gruppo misto e per cinque anni sarà quieto quasi impalpabile. C'è una pista raccolta da Umbrialeft: Corrado, generale della Forestale, ha ottimi rapporti con il Ministro Zaia, sponda Lega. Potrebbe aprire così il primo gruppo comunale del Caroccio e continuare le sua battaglie sociali e politiche all'interno del centrodestra. La Lega, in forte ascesa, d'altronde ha bisogno di forze fresche per le prossime regionali. Condividi