VIAREGGIO - E' salito a 16 il numero delle vittime dell'esplosione del gpl, contenuto in un carro cisterna, avvenuta alla stazione di Viareggio nella notte tra lunedì e martedì. I feriti sono 34, e 12 di loro sono gravissimi. Erano due bambini le ultime vittime accertate della strage: una bimba di tre anni, di origini non italiane, che era ricoverata all'ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma; e Lorenzo, due anni e mezzo, che invece era stato trasferito all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Entrambi avevano ustioni nel 90% del corpo. Durante la notte sono proseguite le operazioni per la messa in sicurezza della zona del disastro e per la ricerca dei dispersi, sul cui numero non c'é ancora certezza: alcune fonti parlano di una persona, altre di tre. I vigili del fuoco hanno già svuotato sei dei 14 vagoni cisterna che componevano il treno merci deragliato nei pressi della stazione. La notte è trascorsa tranquilla per i circa 300 abitanti allontanati per precauzione dal quartiere e ospitati in case di amici, alberghi messi a disposizione dal Comune, nella palestra di una scuola dove è stata allestita anche una mensa, o nella tendopoli alzata davanti al Comune. Condividi