TODI - "Abbiamo accertato che con deliberazione 181 del 18 giugno 2009 l’Amministrazione Ruggiano ha concesso, come si legge nell’atto deliberativo, il patrocinio del Comune di Todi all’Associazione CasaPound Italia per la realizzazione della manifestazione “Umbria Fest 2009”. A sostenerlo è il PD di Todi il cui comunicato così prosegue: "Premesso che il patrocinio andava concesso alla manifestazione e non all’Associazione e anche in questa occasione l’Amministrazione Ruggiano palesa tutta la sua superficialità, incompetenza e approssimazione, e proseguendo nel nostro ragionamento come se avessero correttamente deliberato, è la prima volta che l’Amministrazione Comunale di Todi concede il patrocinio e l’uso dello stemma ad una manifestazione indetta da un movimento politico, come se la Città di Todi potesse riconoscersi, nelle attività, negli obiettivi e nei contenuti di un’associazione neofascista, che è contraria ai principi della nostra Costituzione e che promuove pratiche violente ed insensate. Che sia di chiara ispirazione fascista lo si legge nel sito CasaPound.org: "CASAPOUND ITALIA non è un partito politico, ma una associazione che si propone di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio." Un punto del programma politico di CasaPound è questo: “Riscriviamo la Costituzione. La Costituzione della Repubblica Italiana va riscritta. Essa è opera di uomini che la compilavano all’indomani della guerra civile ed adempivano a quel compito nella scia dei carri armati stranieri…”. All’iniziativa del 4 luglio a Todi prenderà parte un “gruppo musicale” denominato ZetaZEROALFA che ha rilanciato con le sue canzoni la “moda” della “Cinghiamattanza”: una lotta a base di cinghiate. In un manifesto del 2007 si legge: “Cinghiamattanza, una moda che fa male. Prendi tutti a cintate: il postino, la suora, il tuo vicino di casa, organizza scontri epici, 50 contro 50, in prati, metro, nella tua cameretta. Riprendi il tutto e spediscilo a Casapound…”. La nostra città non si merita questo ulteriore strappo alla sua civiltà. Siamo veramente indignati! Quel che ci preoccupa è che l’intera coalizione di centro-destra si riconosca in tutto questo e ci stupisce l’atteggiamento dei due assessori tecnici, Dr. Mario Ciani e Prof.ssa Margherita Bergamini, perché, conoscendo la loro formazione culturale, non dovrebbero condividere simili comportamenti. Perché non trovano la forza, il coraggio, la dignità di dissociarsi? E come non bastasse nella delibera di concessione di Patrocinio hanno ribattezzato il “Piazzale XXV aprile” con il meno impegnativo nome di “Piazzale del parcheggio meccanizzato”, a riprova del fatto che la data della Liberazione in Italia dal gioco nazifascista continua ad infastidire i maldestri. Su tutto questo, nelle prossime ore, invieremo una comunicazione urgente al Signor Prefetto, chiedendo un suo intervento. Condividi