TODI - Uguale il titolo, uguale la copertina, uguali i contenuti. Cambia solo l'intestazione. L'opuscolo “Non ci casco-piccolo manuale per difenderci dai signori delle truffe” recentemente stampato e distribuito dal Comune di Todi e dalla Polizia Municipale, è la copia esatta, ma non autorizzata, di quello stampato e distribuito in precedenza da Spi-Cgil, Silp per la Cgil, Auser e Federconsumatori. Lo denuncia la stessa Federconsumatori dell'Umbria che, attraverso il suo legale, ha scritto al sindaco di Todi e al comandante della Polizia Municipale Per “diffidarli” a ritirare “immediatamente” gli opuscoli presenti sul territorio e a “non distribuirne altre copie”. Alessandro Petruzzi, presidente di Federconsumatori dell'Umbria, osserva infatti come l'opuscolo sia stato riprodotto “senza ottenere il consenso delle associazioni che lo hanno ideato e creato, delle quali si sono addirittura cancellati i simboli, i recapiti telefonici e gli indirizzi presenti nell'originale” e, al tempo stesso, “senza l'autorizzazione degli autori dei testi, dei disegni e della ideazione grafica e impaginazione, che non vengono nemmeno nominati”. Per Petruzzi è quindi “evidente la violazione della normativa che regola l’editoria”. Per questo, oltre a richiedere l'immediato ritiro degli opuscoli, la Federconsumatori Regionale Umbria si è riservata di chiedere il risarcimento dei danni subiti. Condividi