Da giorni a Todi compare in diversi luoghi una locandina (in allegato) che pubblicizza un'iniziativa dell'associazione Casapound, prevista per il prossimo 4 luglio. Cosa sia Casapound lo possiamo capire da questo breve testo tratto dal sito www.casapound.org: "CASAPOUND ITALIA non è un partito politico, ma una associazione che si propone di sviluppare in maniera organica un progetto ed una struttura politica nuova, che proietti nel futuro il patrimonio ideale ed umano che il Fascismo italiano ha costruito con immenso sacrificio." Il 4 luglio Todi, la nostra città, diventerà per un giorno meta degli iscritti di Casapound: un evento che non avremmo mai voluto ricordare e che, invece, Ruggiano ed il centrodestra tuderte non ci hanno risparmiato. All'iniziativa sembra, poi, che l'Amministrazione comunale abbia concesso il proprio patrocinio. Di fronte a tutto ciò nella giornata di oggi i consiglieri di centrosinistra (Gruppi Pd, Rc e Ps-Mre) hanno formalmente rivolto al Sindaco una domanda urgente (riportata qui sotto) con richiesta di revoca del patrocinio riconosciuto e di autorizzazione all'uso dello stemma della Città. --------------------------------------------------------- Al Sindaco di Todi Al Presidente del Consiglio Comunale di Todi Oggetto: domanda di attualità ai sensi dell’art.64 comma 9 del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale. I sottoscritti consiglieri comunali Visto che nella locandina di promozione dell’iniziativa di CASAPOUND Umbria Fest ’09 - Todi 4-7-’09, è inserito lo stemma del Comune di Todi, presumibile conseguenza della concessione del patrocinio che risulta essere stato concesso dalla Giunta nella seduta del 18/06/09; Considerato che gli aderenti a Casapound amano definirsi “i fascisti del terzo millennio” e che non hanno pudore ad affermare: «se leggiamo esattamente la "Dottrina del Fascismo" scritta da Mussolini e Gentile, su quello ci riconosciamo in pieno»; Considerato altresì che Blocco Studentesco, gli studenti di Casapound, annovera tra le sue file i bastonatori di Piazza Navona e che il Blocco Studentesco è guidato a livello nazionale da almeno un personaggio, spranga tricolore in mano a Piazza Navona, già arrestato nel 2007 con l'accusa di tentato omicidio. Considerato inoltre che il patrocinio e l’uso del logo della città, di solito, vengono concessi per iniziative culturali nelle quali si riconosce la città e che è difficile pensare che la nostra città si possa identificare in organizzazioni o esponenti resisi protagonisti nel passato recente per aver dato vita ad eventi con chiari riferimenti al nazismo e al non rispetto della nostra costituzione e che sono implicati in azioni violente all’attenzione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura; DOMANDANO ALLA S.V: 1) se non sia da ritenere grave che un’amministrazione comunale conceda il proprio patrocinio ad una manifestazione politica di parte, cosa del resto mai accaduta finora nella nostra città; 2) se non sia altrettanto grave concedere il patrocinio ad una manifestazione di un’associazione che opera in contrasto con i principi della nostra Costituzione e che è implicata in azioni violente all’attenzione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura; 3) se l’Amministrazione comunale di Todi ha verificato, prima della concessione del patrocinio, che per la manifestazione siano state richieste e rilasciate tutte le autorizzazioni di legge riguardanti, in particolare, l’ordine pubblico. CHIEDONO Considerato il carattere politico della manifestazione e quindi la non riconoscibilità dell’intera Città in tale iniziativa, un intervento urgente di revoca del patrocinio e di autorizzazione all’uso dello stemma della città per la manifestazione politica promossa in Todi da Casa Pound per il prossimo 4 luglio. Todi 29 giugno 2009 I consiglieri Comunali Carlo Rossini Getulio Petrini Rita Petrazzoli Mauro Isacco Romina Perni Andrea Caprini Fabrizio Maria Alvi Alessandro Servoli Condividi