Promozione dell'Umbria: poche idee e ben confuse.
di Primo Tenca.
Dopo i successi di Fontivegge e del mercato coperto, che hanno spinto Franco Zaffini, a chiedere la rimozione dell’assessore regionale Fioroni, l’avventura continua!
La nostra amata Umbria, andava famosa, tra le altre, per tre cose: Umbria Jazz, il Festival di Spoleto e un indovinatissimo slogan, l’Italia ha un cuore verde l’Umbria.
Poi naturalmente i nostri santi, famosi in cielo e in terra.
Dopo l’arrivo dei nuovi geni, ci si è subito messi al lavoro per un nuovo marchio.
Si è così pensato di valorizzare l’unica cosa che non abbiamo, il mare.
Gente in costume che si va a sfracellare nel Pian Grande o davanti alla Basilica Di S. Francesco.
Poi viste le varie critiche, si è tornati all’usato sicuro, il cuore verde, ma lo si è fatto proponendo come il massimo del disegno italiano, questo sgorbio che vedete in foto.
Solo una domanda: visto che state tagliando i fondi alla sanità, questi giochini quanto CI sono costati?
Da ultimo, è vero che le tre ore di spettacolo di Amadeus, ci costeranno circa 800.000 euro?
Non era il caso di pensare ad una cosa più sobria, visti i tempi che viviamo?
Grazie.

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