Il Perugia torna dallo stadio Sinigaglia con la terza sconfitta consecutiva e qualche timido segnale di miglioramento nel gioco. I grifoni incasano il gol di Arrigoni nella prima frazione di gioco in un blackout della difesa, dopo una partenza a buon ritmo. Mister Baldini si presenta con la sfida contro il Como con il modulo che predilige (4-2-3-1) e la squadra mostra miglioramenti, anche se è mancato - anche in questa occasione - l'ultimo passaggio o la lucidità per trovare il gol. Un dato statistico che racchiude questa evidenza: 42' minuti di possesso palla con zero tiri nello specchio della porta. Buona la prestazione di Gori che nel primo tempo tiene a galla la barca biancorossa con due pregevoli parate su Vignali. I grifoni rispetto alle due gare precedenti hanno mostrato di cercare con più decisione il modo di rientrare in partita fino al 97'. Domenica prossima allo stadio Curi arriverà il Sudtirol (1-1 oggi in casa con il Benevento) e il Perugia dovrà migliorare la fase offensiva. Anche perché, dopo otto giornate del Campionato di Serie B, è il peggiore attacco con solo 4 reti fatte contro le 12 subite.

"Oggi ho visto una squadra compatta, nella prima parte di gara. Nella seconda parte è mancata la lucidità - ha osservato mister Baldini al termine della partita -. Il momento è difficile. Abbiamo solo una strada: credere in quello che facciamo. Dobbiamo mettere la qualità nel lavoro settimanale". Sette giorni per lavorare dal punto di vista del gioco e anche nella mente, siamo solo all'ottava partita di questo campionato. "Dovevamo essere più bravi a sfruttare i tanti rimbalzi conquistati. Le sconfitte non mi fanno paura - ha ribadito il mister -. Bisogna mettere più palle pericolose".

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