di Nicola Bossi La crisi ha bloccato gli investitori inglesi sull'area di Trasimeno che in passato erano soliti, dopo periodi di vancanza, acquistare casali, immobili storici o appartamenti nei borghi che si affacciano sul Lago. La mancata domanda ha fatto diminuire il prezzo del mattone di qualità al Trasimeno. Secondo una stima di Tecnocasa la contrazione è stata del 3,9 per cento, ma secondo gli operatori indipendenti umbri-toscani si toccano anche punte del 5per cento nelle zone meno di pregio del bacino lacustre umbro. Stefano Sordi, titolare da 20 anni della Euroimmobiliari, ha analizzato i motivi di questo abbassamento dei prezzi. "La diminuzione costante del prezzo a metro quadro - spiega - è iniziata da due anni a questa parte. Quando la crisi internazionale ha mosso i primi passi in campo mondiale. Mentre noi non avevamo percezione della situazione soprattutto nel nord-europa la disoccupazione il venire meno di risorse ha bloccato gli investimenti al Trasimeno, luogo molto amato dai turisti stranieri". Sono soprattutto gli inglesi e gli olandesi. Secondo Sordi la crisi dell'immobiliare sta attaccando persino le zone toscane di grande richiamo come Montepulciano e Cortona. Condividi