Il confronto tra Ternana e Cosenza nei primi minuti assomiglia a una partita a scacchi in cui i due contendenti cercano la giocata vincente. Poi le Fere iniziano a costruire gioco con continuità. Il primo a provare il tiro è il capitano Defendi (8'), la cui conclusione è murata dalla difesa ospite. Gli umbri continuano a insistere, il colpo di testa di Favilli sorvola la traversa di poco (13'). Mentre la squadra di Dionigi prova due incursioni che restano sterili. Il gol è nell'area. E le Fere la sbloccano con una giocata iniziata da Palumbo bravo a imbeccare Partipilo che inventa l'imbucata per Favilli: il numero 17 rossoverde (3 gol in 4 gare) di piatto batte Matosevic al 17'. Il match a questo punto diventa spigoloso. Brividi per la formazione di casa al 37' quando Iannarilli si supera in una parata plastica per evitare la deviazione di Capuano su punizione di D'Urso. Prima del termine della prima frazione le Fere hanno l'occasione del raddoppio con Favilli da distanza ravvicinata. 

Il Cosenza rientra dagli spogliatoi qualche minuto prima per fare un riscaldamento specifico, e così parte a doppia velocità in apertura di secondo tempo. Due giri di cronometro e avviene l'episodio che determina il risultato finale. Disattenzione della difesa della Ternana e Sorensen è costretto al fallo su D'Urso lanciato a rete. In un primo momento l'arbitro opta per il fallo nell'area rossoverde, quindi ammonisce il difensore delle Fere e decreta il penalty. Interviene il Var Marinelli che dopo un check molto lungo rivede la decisione del direttore di gara. Perciò, rosso diretto a Sorensen e calcio di punizione per i lupi al limite dell'area. Si incarica della battuta Brignola che pennella una traiettoria perfetta sotto la traversa lato della barriera (1-1). La squadra di Lucarelli (oggi in panchina Vanigli, per la squalifica dell'allenatore di Livorno) non demorde e continua a fare la partita. In cinque minuti gli umbri vanno vicini al raddoppio: prima Palumbo (65') impegna in una difficile parata Matosevic, poi il numero 5 delle Fere non riesce a impattare correttamente la palla sotto porta dopo il tiro-cross di Falletti. La risposta degli ospiti è affidata a Brignola, la cui conclusione di sinistro va oltre la traversa. A 1' dallo scadere avviene un episodio molto dubbio - con vibranti proteste di pubblico e panchina rossoverde - con Partipilo atterrato in area. Poi al 93' Diakité scodella un pallone in area rossoblu per Partipilo che va a terra dopo un possibile contatto con Martino. Zufferli fischia il fallo da rigore. Ma nuovamente interviene il Var, che chiama l'arbitro alla revisione dell'azione a bordocampo. Il direttore di gara dopo una rapida vista del monitor annulla il penalty. Le emozioni non finiscono perché al 96' di mancino Moro va vicinissimo alla rete del vantaggio per i padroni di casa. Al triplice fischio al 98' il risultato recita Ternana 1 e Cosenza 1.

 

Ternana-Cosenza 1-1

 

Ternana (4-3-2-1): Iannarilli; Defendi (K., 22′ st Diakitè), Sørensen, Capuano, Corrado; Cassata (9′ st Bogdan), Di Tacchio, Agazzi (34′ st Moro); Partipilo, Palumbo (34′ st Coulibaly); Favilli (22′ st Falletti). A disp.: Krapikas, Proietti, Donnarumma, Mantovani, Rovaglia, Paghera, Ghiringhelli. All.: Richiard Vanigli (Lucarelli squalificato).

 

Cosenza (4-2-3-1): Matosevic; Martino, Rigione, Vaisanen, Panico (20′ st Sidibe); Florenzi (20′ st Merola), Voca (37′ st Vallocchia), Brescianini; D’Urso (26′ st Butic), Larrivey (K., 26′ st Venturi), Brignola. A disp.: Marson, Calò, Meroni, Gozzi, Zilli, Arioli, Prestianni. All.: Davide Dionigi

 

Arbitro: Luca Zufferli (Udine)

Assistenti: Pasquale Capaldo (Napoli), Andrea Niedda (Ozieri)

IV Ufficiale: Filippo Giaccaglia (Jesi)

V.A.R.: Livio Marinelli (Tivoli), A.V.A.R.: Marco Scatragli (Arezzo)

Marcatori: 17′ pt Favilli (T.), 7′ st Brignola (C.)

Ammoniti: Partipilo, Favilli e Palumbo (T.); Florenzi, Voca, Panico, Martino e Venturi (C.)

Espulsi: Sørensen (T.)

Spettatori: 4.303 (di cui 508 ospiti e 1.723 abbonati). Calci d'angolo 5-1 per la Ternana. Recuperi: pt 1', st 6'  

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