di Elio Clero Bertoldi
PERUGIA - Cade, per la terza volta in questo avvio di torneo, il Perugia a Brescia, nonostante un tentativo di rimonta insistito, ma purtroppo inefficace. La squadra di Castori resta ancorata sul fondo classifica, ma i segnali di ripresa non mancano, sia sul piano del carattere, vuoi sul contributo dei singoli (positivo gli esordi di Paz e Santoro). Le assenze al Sinigaglia erano molte e diversi elementi non hanno raggiunto ancora la condizione fisica ottimale. Certo la squadra continua a incassare troppi gol (7 in quattro giornate), ma guai a perdere la freddezza e, soprattutto, la speranza di una possibile ripresa.
L’undici di Clotet, in testa alla classifica, ottiene un’altra vittoria sporca, ma tranne i primi venti minuti non mostra la padronanza e la forza che i nomi in squadra gli dovrebbero garantire. I padroni di casa hanno sì fallito un penalty e colpito una traversa, ma non hanno dato l'impressione di una superiorità netta e una fluidità sul campo, se non in rarissime fasi.
Per la prima volta i biancorossi si vedono diretti da un arbitro donna, Maria Sole Ferrieri Caputi, livornese, capelli neri a coda di cavallo: ha diretto (e col sorriso) meglio dei suoi colleghi uomini di questo inizio di campionato mandati a gestire le gare degli umbri.
Per le assenze di Cistana e Karaci, il catalano Clolet schiera Jallow e Papetti, mentre conferma per il resto la formazione corsara di Como.
Coraggioso Castori che opta per Di Carmine affiancandolo ad Olivieri, per i giovani Santoro e Paz (Beghetto non é neppure in panchina e l’ex Sassuolo deve operare a sinistra, lui che é destro) a centrocampo sulla sinistra e per Vulikic a mancina nella difesa a tre. In panchina Melchiorri e Kouan, sempre titolari nelle prime tre giornate.
I padroni di casa trovano subito il gol (al 5’), in virtù di una azione partita sulla fascia sinistra e della bravura di Galazzi (il migliore dei suoi), che, appena entrato in area, trova un sinistro rasoterra, imprendibile per Gori. Che, sette minuti più tardi, alza sulla traversa un gran tiro di Jallow. Ed ecco il raddoppio: Galazzi dalla destra mette in mezzo per la deviazione sotto misura di Aye: 2-0 al 14’. Al 20’ si infortuna il guardalinee Bresmes, sostituito dal quarto uomo, Scarpa. Sei i minuti di stop al gioco.
Segna di Carmine, alla mezzora, in semirovesciata, ma il gol viene annullato perché l’attaccante ha addomesticato il pallone col braccio. Poco dopo proprio la punta subisce un taglio al ginocchio sinistro. Sul secondo calcio d’angolo conquistato il Perugia segna, mentre gioca in dieci per l’infortunio di Di Carmine: Vulic dall’angolo, tocco di Santoro e Luperini, nell’area piccola, di destro, buca Lezzerini. Il lungo recupero vede una violenta conclusione di Di Carmine a fil di palo. Dopo l’avvio choc (due gol in un quarto d’ora) i biancorossi riprendono animo e mostrano che sono vivi e che possono far male, anche se non riescono ad acciuffare il pari.
Primi cambi: Benali per Bisoli e Melchiorri per Olivieri. Pericolosi i lombardi: Aye, di testa, colpisce la traversa. Bella, al 16’, una punizione di Vulic che sfiora la traversa. Il Perugia pressa molto gli avversari, calati abbastanza vistosamente. Purtroppo Vulikic commette fallo di rigore su Bertagnoli al 30’ st: Moreo dal dischetto calcia a mezzaltezza e Gori respinge, con Angella che salva in angolo. La pressione umbra prosegue fino alla,fine, ma il risultato non cambia.

Brescia-Perugia 2-1
BRESCIA (4-3-2-1): Lezzerini; Jallow, Papetti, Adorni, Mangraviti; Bertagnoli, Lobojko (37’ st Garofalo), Bisoli (1’ st Benali); Moreo (37’ st Nuamah), Galazzi (14’ st Viviani); Aye. A disp.: Andrenacci, Bianchi, Niemeijer, Pacey. All.: Clotet.
PERUGIA (3-5-2): Gori; Curado, Angella, Vulikic (39’ st Matos); Casasola, Luperini, Vulic (26’ st Bartolomei), Santoro (17’ st Kouan) Paz; Olivieri (1’ st Melchiorri), Di Carmine (17’ st Di Serio). A disp.: Furlan, Moro, Baldi, Iannoni, Righetti, Rosi. All.: Castori.
ARBITRO: Maria Sole Ferrieri Caputi.
MARCATORI: Galazzi (B) al 5’ pt, Aye (B) al 14’ pt, Luperini (P) al 36’ pt.
AMMONITI: Curado (P), Adorni (B), Labojko (B), Jallow (B), Viviani (B).
NOTE: Spettatori 4.108. Ang.: 5-4 per il Perugia. Rec.: 9’ pt, 4’ st.

Condividi