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TRASIMENO – Prosegue il progetto della Provincia di Perugia (Assessorato all’ambiente) volto ad adeguare alla tecnologia digitale il sistema di monitoraggio via radio e in tempo reale del lago Trasimeno. La Giunta provinciale di Perugia ha dato il via libera al progetto preliminare e definitivo per il completamento degli interventi di adeguamento del sistema di monitoraggio del lago, impegnando a tale scopo la somma di 120.000 euro. La necessità e l'urgenza di procedere ad interventi di adeguamento del sistema di rilevazione dei dati idro-meteorologici del Trasimeno è riscontrata da tempo. Il sistema, che si avvale di ponti radio troposferici analogici in banda UHF, è stato costituito a partire dal 1987 e completato attraverso interventi successivi di potenziamento svolti fino al 1991. Con l'entrata in vigore nel 2006 della nuova normativa in ambito di sistemi di telecomunicazione, parte degli apparati di trasmissione esistenti però, già prima fuori omologazione, hanno visto aggravata ulteriormente la loro posizione normativa. Il sistema idro-meteorologico della Provincia di Perugia è costituito da 16 stazioni periferiche, un ripetitore digitale, una Centrale di gestione della rete, visualizzazione ed elaborazione dati situata a Passignano ed una postazione di ricezione presso gli uffici della Provincia di Perugia, nella sede di Madonna Alta. Tale sistema è costituito in parte da apparati periferici di gestione ancora tecnologicamente adeguati, per i quali è sufficiente prevedere l'aggiornamento della sezione radio per recuperare la messa a norma. La rimanente parte degli apparati di gestione, progettati più di 20 anni fa, sebbene ancora funzionanti, non sono supportati dal nuovo sistema digitale. Per tale ragione si è dovuto provvedere all'aggiornamento di queste stazioni, trasformandole nelle stazioni periferiche d'ultima generazione, impiegando quanto di più moderno oggi è disponibile sul mercato italiano del monitoraggio ambientale. Il sistema dunque ha bisogno di essere trasformato, recependo la nuova normativa 2006 e adeguando il livello tecnologico del sistema alla rete idro-pluviometrica facente capo alla Regione Umbria, con la quale è integrato. Una prima fase di aggiornamento ha interessato nel 2006 il sistema di monitoraggio idrometeorologico afferente al ripetitore di Monte del Lago (la stazione ripetitrice di Monte del Lago, le 5 stazione periferiche di La Cima, Paganico, Ponte Tresa, Moiano 2 e Macerone e la stazione periferica di Ponte Sperello). Nei primi mesi del 2009 invece si è messo mano alla seconda fase. In questo caso il progetto ha interessato le stazioni periferiche di San Savino, Passignano Alta, Polvese 1 e la nuova stazione idrometeorologica di Tresa (recuperando il modulo radio della stazione di Monte Sperello da dismettere). Inoltre è stato effettuato lo spostamento della stazione periferica di Moiano 2, già adeguata, a valle della confluenza con il torrente Maranzano e la riconfigurazione della centrale di Passignano. Il nuovo progetto prevede ora l’adeguamento alla tecnologia digitale delle ultime stazioni periferiche (Polvese 2, La Villa, Moiano 1 e Rio Maggiore), la riconfigurazione definitiva della centrale di Passignano, l’aggiornamento di quella di Perugia e la fornitura di una postazione portatile completa necessaria alla squadra di sorveglianti che garantisce il servizio di difesa idraulica dalle piene nel bacino del Trasimeno. Condividi