Con un concerto dedicato a Menotti si è aperto il Festival di Spoleto

SPOLETO - Ha preso il via la 52esima edizione di Spoleto Festival, gia' Festival dei Due Mondi ideato da Gian Carlo Menotti ed ora affidato, all'indomani della morte del compositore, avvenuta 2 anni fa, a Giorgio Ferrara. Alle 19,30, al Teatro Romano, concerto dedicato a Menotti con brani tratti dalle opere ''Amahl e gli ospiti notturni'', ''Sebastian'' ed ''Amelia al ballo''. Nel ruolo di direttore James Colon, alla testa dell'Orchestra Sinfonica ''Giuseppe Verdi''di Milano, i cui maestri si trovano a Spoleto dai primi della settimana e vi resteranno fino al 12 luglio, per il concerto in Piazza Duomo che chiudera' la kermesse. Alle 21,30 al Teatro Nuovo prima europea di ''Gianni Schicchi'' per la regia di Woody Allen (repliche domani 27 giugno e domenica 28 giugno alle 18,00 - n.d.r.). Prodotta dalla Los Angeles Opera (il cui direttore artistico Placido Domingo e' giunto in citta' nel pomeriggio - n.d.r.), in sinergia con Spoleto Festival si avvale delle scenografie di Santo Loquasto. Tra i personaggi che caratterizzeranno la seconda edizione curata da Ferrara, Luca Ronconi, con lo spettacolo ''Un altro Gabbiano'', montato dal regista con i giovani del suo laboratorio (previsto il 28, 29 e 30 giugno nell'ex Chiesa di San Simone), Bob Wilson, in scena con due piece di Beckett, ''Giorni Felici''e ''L'ultimo nastro di Krapp'' (rispettivamente al Teatro Caio Melisso il 27 giugno e dal 2 al 5 luglio; a San Simone il 28 e 29 giugno - n.d.r.); ed ancora la danzatrice Pina Bausch, Gianfranco Ravasi. Previsti anche molti giovani come quelli che animeranno quotidianamente l'Auditorum della Stella, gli attori dell'Accademia nazionale d'Arte Drammatica ''Silvio D'Amico' e dell'Accademia Perduta. Nel calendario anche le esposizioni d'arte contemporanea curate da Vittorio Sgarbi. La presenza del critico e' stata piu' volte annunciata, ma ancora non sembra essere arrivato in citta'. Alla realizzazione delle 5 personali di pittori e scultori di rilievo nel panorama artistico contemporaneo che si protrarranno fino al 30 agosto, hanno contribuito il Comune di Spoleto, Banca Network Investimenti e l'Agenzia Promoter di Salvo Nugnes. Le mostre saranno dislocate in vari siti della citta', Palazzo Racani Arroni ospitera' la retrospettiva Paintings di Roberto Coda Zabetta; Palazzo Collicola ''Italia-Germania'', dialoghi di Lino Frongia e Klaus Karl Mehrkens, per un confronto in presa diretta tra un pittore italiano ed uno tedesco; all'interno del Chiostro di San Nicola si potra' apprezzare Massimo Mariano, soprannominato da Vittorio Sgarbi il ''Ligabue delle Marche'' e nella Chiesa Santi Giovanni e Paolo, Filippo Dobrilla, scultore toscano noto per aver recuperato i canoni e le tecniche della scultura rinascimentale rielaborandola in chiave moderna, mettera' in scena i suoi Eroi.